Cristante vicino alla Roma ma l'Atalanta non ha fretta

Troppo alto il costo della contropartita. Defrel e i Percassi temporeggiano

Bryan Cristante (NewPress)

Bryan Cristante (NewPress)

Bergamo, 29 maggio 2018 - Il mercato dell’Atalanta, in entrata e uscita, deve ancora decollare. Nonostante si rincorrano voci anche clamorose e al momento infondate, come il nome del centrocampista bianconero Marchisio accostato alla Dea oppure un forte interessamento del Napoli per il Papu Gomez, il domino di partenze e arrivi in nerazzurro è legato al destino di Bryan Cristante. Che potrebbe vestire giallorosso nella prossima stagione.

La Roma che ha un’intesa di massima col giocatore, lo vuole ed è pronta a mettere sul piatto anche 27/28 milioni, metà dei quali in contropartita tecnica. Si parla della punta Tumminello, del giovane Pellegrini e soprattutto dell’attaccante francese Gregoire Defrel, 96 presenze e 33 reti in A tra Cesena e Sassuolo nel precedente triennio, ma una sola rete (su rigore contro il Benevento) nelle 20 gare ufficiali disputate con i giallorossi nell’annata appena terminata. La Roma, che lo ha pagato 23 milioni, lo valuta 16 milioni, l’Atalanta calerebbe l’asticella intorno ai 12. Per cui cifre ancora lontane, inoltre su Cristante ci sono anche altri top club, tra cui la stessa Juventus e l’Inter. Discorso analogo anche per Roberto Soriano: si attende che il Villareal abbassi le richieste, intorno ai 13 milioni. Tutto fermo anche in uscita: il danese Cornelius ha offerte da club nord europei, ma la vetrina del Mondiale potrebbe far lievitare la sua valutazione, per cui l’Atalanta non ha alcuna fretta di venderlo.

Intanto la tifoseria atalantina si mobilita per due tradizionali appuntamenti estivi. Domenica mattina la ‘Camminata nerazzurra’, organizzata dal Club Amici Atalanta, cui parteciperanno il presidente Antonio Percassi e almeno 10mila tifosi. Mentre la Curva Nord sta organizzando (dopo due anni di assenza) la Festa della Dea, a Orio dal 12 al 17 luglio.