Coronavirus, gli ultrà atalantini donano 60mila euro al Papa Giovanni. Ecco come aderire

La tifoseria nerazzurra si mobilita per sostenere l'ospedale bergamasco, in prima linea nell'emergenza

Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Bergamo, 10 marzo 2020 - Sessanta mila euro già raccolti e donati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma è solo l’inizio. La tifoseria atalantina in queste ore si sta mobilitando per sostenere il nosocomio bergamasco in questa grave e emergenza  economica. Trasformando la delusione della mancata trasferta di questa sera a Valencia, e di quella successiva a Udine (rimandata a data da destinarsi), nella migliore delle finalità, aiutare il proprio ospedale. Così gli ultras della Curva Nord con il tam tam  hanno raccolto 40mila euro, mentre gli altri gruppi, i Forever Atalanta, il Chei de la Coriera e le altre sigle riunite nell’ATA, l’Associazioni Tifosi Atalanta, hanno già messo insieme altri 20 mila euro. Ma le raccolte proseguono. “Questa sera dovevamo vivere una delle serate più belle della nostra storia, invece questa situazione di emergenza fa passare in secondo piano tutto. Perché in queste settimane, nella nostra città e provincia, ci sono degli eroi che stanno affrontando questo momento, lavorando con mezzi insufficienti e turni massacranti per la salute di tutti. Ecco perché abbiamo deciso di devolvere all'Ospedale di Bergamo la somma dei nostri biglietti del settore ospiti di questa sera e nei prossimi giorni effettueremo il bonifico di 40.000 euro”, hanno fatto sapere gli ultras con un comunicato. Ricordando che la donazione va effettuata all’IBAN IT75Z0569611100000008001X73 - Codice Swift: PosoIT22 indicando nella causale nei primi campi disponibili la dicitura "Donazione Covid-19" seguito da nome, cognome e codice fiscale del benefattore. Anche sulla pagina Facebook di Chei de la Coriera si trovano le indicazioni per l’Iban all’AST del Papa Giovanni XXIII, con la simpatica formula del viaggio virtuale: si paga l’adesione alla trasferta virtuale di Udine e si riempiono bus virtuali, anzi ‘coriere’ e dopo ogni Coriera riempita si ricomincia. Perché il cuore del popolo atalantino non smette mai di battere…