Coppa Italia, l’Atalanta vince anche in dieci: batte la Lazio 3-2 e va in semifinale

Un’altra impresa per la squadra di Gasperini che subita i capitolini con una prova di carattere, stringendo i denti pur avendo un uomo in meno per quaranta minuti

Aleksej Miranchuk

Aleksej Miranchuk

Bergamo 27 gennaio 2021 - L’Atalanta conquista la semifinale di Coppa Italia battendo la Lazio per 3-2 pur giocando in inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa. Un’altra impresa per la squadra di Gasperini che subita i capitolini con una prova di carattere, stringendo i denti pur avendo un uomo in meno per quaranta minuti. Partita dalle mille emozioni, con l’Atalanta in vantaggio dopo appena sei giri di lancette con il corazziere Berat Djimsiti bravo a raccogliere in mischia una respinta di Reina su girata di Palomino da corner per insaccare l’1-0 nerazzurro che sembra mettere la gara subito in discesa.

Muriel fallisce il raddoppio e la Lazio si riprende trovando dopo dieci minuti il pareggio: fuga a sinistra di Acerbi, cross in mezzo all’area dove Muriqi incorna con una parabola a campanile che sorprende un incerto Gollini. Il raddoppio laziale arriva al 35’, grazie ad una fuga di Acerbi che ruba palla a Pessina, si invola, dribbla un confuso Palomino e trafigge Gollini. La Dea reagisce istantaneamente: lancio di Djimsiti per Muriel che slalomeggia e mette in mezzo per il liberissimo Malinovskyi che piazza un rasoterra per il 2-2. Ad inizio ripresa la Dea resta in dieci per un rosso diretto da ultimo uomo a Palomino per un intervento su Lazzari lanciato in contropiede.

Sotto di uomo l’Atalanta non si scompone e trova la rete del vantaggio: Romero in pressing ruba palla sulla trequarti, fugge in contropiede e scodella l’assist per l’accorrente Miranchuk che infila il 3-2. Gasperini ottenuto il vantaggio ridisegna la squadra, inserendo De Roon e Toloi per avere più copertura, e Zapata per far salire la squadra e proprio Il colombiano con un’azione personale si procura il rigore che potrebbe chiuderla anticipatamente ma la sua conclusione dal dischetto è una telefonata che Reina blocca agevolmente. Finale convulso, con la Lazio che prova l’arrembaggio inserendo Correa e Immobile ma senza costruire occasioni pericolose. L’Atalanta vince e passa il turno: in semifinale i bergamaschi incroceranno la vincente di Napoli-Spezia.

Atalanta 3

Lazio 2

Primo tempo: 2-2

Atalanta: Gollini 6,5; Djimsiti 7, Romero 7, Palomino 4,5; Maehle 6 (88’ Caldara sv), Freuler 7, Pessina 6, Gosens 6,5; Malinovskyi 6,5 (58’ De Roon 6,5), Miranchuk 7 (58’ Zapata 6); Muriel 6,5 (61’ Toloi 6).

All. Gasperini 7

Lazio: Reina 6,5; Patric 5,5 (46’ Parolo 5,5), Hoedt 5,5 (70’ Immobile ), Acerbi 7; Marusic 6, Milinkovic 5,5, Escalante 5,5 (61’ Correa 5,5), Akpa Akpro 6, Fares 6 (46’ Lazzari 6 ); A. Pereira 5 ( 80’ Lulic sv), Muriqi 6.

All. Inzaghi 6

Arbitro: Pairetto 5,5

Marcatori: 7’ Djimsiti (A), 17’ Muriqi (L), 35’ Acerbi (L), 37’ Malinovskyi (A), 57’ Miranchuk (A),

Espulsi: 53’ Palomino (A)