Duvan Zapata in Copa America
Dall’euforia della vetrina degli Europei che sta valorizzando i gioielli dell’Atalanta, come Pessina o Maehle, alla delusione dei paralleli campionati sudamericani. Dove gli atalantini stanno deludendo. Anzi hanno deluso, pensando a Luis Muriel e Duvan Zapata volati dall’altra parte dell’oceano con grandi aspettative individuali, dopo una stagione fenomenale, e di squadra. La loro Colombia questa notte è stata eliminata in semifinale dall’Argentina (senza Cristian Romero fermato da un infortunio) e i due cafeteros hanno chiuso la Copa America senza aver segnato nemmeno un gol. Muriel addirittura stanotte era in panchina, a guardare i compagni soccombere ai rigori, Zapata invece è partito titolare per poi uscire a gara in corso senza aver inciso. Un capolinea deludente per i due colombiani, che si aspettavano molto da questa Copa America che inevitabilmente ha ridimensionato le loro ambizioni.
Il flop sudamericano sta producendo infatti un ovvio e immediato contraccolpo nelle loro quotazioni di mercato: il timore di un assalto a cifre faraoniche da parte di top club come Barcellona o Liverpool è sfumato e quella soglia psicologica dei 40 milioni su cui si aggiravano un mese fa è nettamente calata. Pertanto Muriel e Zapata resteranno a Bergamo, dove sono attesi intorno al 30 luglio, una volta esaurite le tre settimane di ferie che avranno a disposizione da oggi. Poi toccherà a Gian Piero Gasperini recuperarli sia fisicamente che mentalmente: i due cafeteros in tutta questa Copa America sono apparsi scarichi, forse spremuti dopo una stagione lunghissima. Conclusa con questa delusione.