Champions League, Gasperini avverte la sua Atalanta: "Contro lo Shakthar è già decisiva"

Al Meazza di Milano i nerazzurri devono riscattare l'esordio choc di Zagabria

Gian Piero Gasperini (Alive)

Gian Piero Gasperini (Alive)

Bergamo, 30 settembre 2019 - “Quella di domani sera contro lo Shakthar potrebbe essere una partita già decisiva. È chiaro che la sconfitta di Zagabria ci costringe a cercare di fare risultato ma vale anche per lo Shakthar che ha perso in casa contro il Manchester. Questo è un girone di sei partite dove i margini di errore sono davvero pochi".

Gian Piero Gasperini parla nell’inedita cornice della pancia della stadio Meazza di Milano. Da San Siro, casa atalantina in questa prima volta in Champions. “Domani sera ci saranno tantissimi tifosi bergamaschi, sarà bello giocare qui e vorremmo relegare un’altra serata memorabile ai nostri tifosi”, ha spiegato nella tradizionale conferenza stampa della vigilia il tecnico nerazzurro. Che ai suoi chiede di continuare a fare bene come accaduto nell’ultima settimana con le vittorie nelle trasferte sui campi della Roma e del Sassuolo. Lasciandosi alle spalle lo choc del disastroso debutto di Zagabria. “Ma da quella partita abbiamo tratto delle conclusioni che ci hanno portato ad avere un'ottima reazione in campionato. Come lezione è stata dolorosa, ma utile, perché da allora qualcosa di diverso lo abbiamo messo in campo nelle partite successive. A Zagabria - ha ricordato il tecnico atalantino - abbiamo pagato l’impatto con la Champions, la migliore competizione per club che ci sia al mondo, la competizione dove ci sono squadre migliori. Quando hai la bravura e la fortuna di partecipare trovi il meglio e questo ti aiuta a crescere e a migliorare. Due anni fa non avevamo esperienza europea e aver giocato in Europa League ci ha permesso di fare anche meglio in campionato, per cui credo che da questa competizione ne usciremo migliori".

Anche se Gasperini non vuole applicare il motto olimpionico decouberteniano per cui la cosa più importante non è vincere ma partecipare. “Vogliamo mettere qualche punto in classifica, non vogliamo limitarci ad una semplice partecipazione. Domani ci aspetta una partita dura: lo Shakhtar non lo scopriamo ora, per loro parlano i risultati: da anni vincono il loro campionato facilmente e anche adesso sono primi. Hanno dei giocatori di valore e in Champions hanno giocato delle partite ad altissimi livelli. Hanno un'abitudine maggiore rispetto a noi, ma noi dobbiamo imparare in fretta. Anche per noi è una curiosita’, vogliamo capire quanto siamo distanti da loro.”