Atalanta, pazza idea...Champions

L’obiettivo resta nascosto ma allenatore e squadra puntano a migliorarsi

Papu Gomez (LaPresse)

Papu Gomez (LaPresse)

Bergamo, 7 gennaio 2019 - Pazza idea Champions per l’Atalanta. L’obiettivo reale dei nerazzurri è l’accesso diretto ai gironi di Europa League, con il quinto posto. Ma il sogno, nemmeno tanto nascosto dallo stesso Gasperini, è il quarto posto, per vivere l’emozione della prima volta nella coppa regina. Difficile, non impossibile per una Dea che nelle ultime 10 giornate ha viaggiato con una media da ‘quarto posto’, conquistando 22 punti e segnando 30 gol. Senza quel momento difficile tra settembre o ottobre oggi l’Atalanta sarebbe in zona Champions.

E non va dimenticato che sotto la guida di Gian Piero Gasperini la Dea ha sempre fatto meglio nel girone di ritorno rispetto a quello di andata: 37 punti contro i 35 dell’andata nel 2016-17, 33 punti contro i 27 dell’andata nel 2017-18. Ora i nerazzurri sono a quota 28 punti. E nel ritorno tenendo la media punti dell’ultimo bimestre potrebbero farne 36/37 e puntare concretamente al quarto posto. Per questo, per non indebolire la squadra, vengono respinte le ricche offerte arabe o cinesi per il Papu Gomez e sono stati blindati i vari Hateboer, Freuler, Gosens e Castagne, cercati da club tedeschi e britannici. Il diktat dei Percassi è chiaro: il mercato di riparazione non prevede cessioni ma solo rinforzi. Per tentare l’assalto al quinto o quarto posto. E andare il più avanti possibile in Coppa Italia, anche se nei quarti ci sarebbe l’incrocio con la Juventus. Così il gioiello Gianluca Mancini, corteggiato da Inter e Roma, se ne andrà solo a giugno.

A gennaio partiranno solo i giovani che non hanno spazio. Luca Valzania dovrebbe andare in prestito al Frosinone. Marco Tumminello piace al Chievo e ha la fila di pretendenti in B. Poi c’è il caso Rigoni. L’argentino è fuori squadra. Gasperini non lo ha neppure convocato contro Juventus e Sassuolo. Trovargli una collocazione extra europea è complicato, ma resterà solo se Gasp deciderà di provare a recuperarlo. Ma intanto l’uomo mercato atalantino, Giovanni Sartori, lavora per cercare un’alternativa offensiva di qualità perla panchina. Ci sono stati sondaggi con la Sampdoria per Gianluca Caprari ma anche per Defrel, che potrebbe partire se in blucerchiato arrivasse Gabbiadini. E poi c’è la pista Diego Perotti: l’ex genoano è un vecchio pallino del Gasp che lo ha lanciato al Genoa. Alla Roma non ha spazio: lo cerca anche il Torino, ma l’argentino gradirebbe Bergamo per ritrovare Gasperini. E la Roma, con il prestito di Perotti, si porterebbe avanti nella trattativa per avere Mancini a giugno. Potrebbe essere lui il rinforzo giusto per tentare l’assalto al sogno Champions.