Atalanta: Percassi
Bergamo, 4 giugno 2018 - «All'Atalanta servono quattro giocatori ma non abbiamo fretta. Siamo ancora agli inizi del mercato, è troppo presto, manca ancora un mese all’avvio del ritiro». Il numero uno atalantino, Antonio Percassi, non ha fretta di intervenire sul mercato. C’e’ tutto il tempo, ha ripetuto anche ieri mattina, a margine della partenza della “Camminata nerazzurra’’, rispondendo ai giornalisti mentre i tifosi lo assediavano per un selfie.
Tutto ruota intorno alla cessione di Bryan Cristante, cessione confermata dallo stesso Percassi («È molto probabile che vada via») e ribadita dal suo agente Beppe Riso, che ha annunciato novità in settimana, non dando per scontato che la destinazione del suo assistito sia la Roma che ha messo nel piatto 30 milioni per averlo. Percassi aspetta che la Roma chiuda per Cristante, ma aspetta anche di sapere cosa deciderà l’UEFA sul Milan, con la concreta possibilità per l’Atalanta di saltare i preliminari ritrovandosi catapultata nei gironi.
Anche se il presidente erazzurro per ora preferisce non pensarci: «Mi dispiacerebbe sportivamente per il Milan perché sul campo hanno meritato loro la qualificazione: non so cosa succederà, ma noi siamo pronti a partire dal primo luglio. Certo per noi sarebbe meglio evitare il preliminare, ma Gasperini è pronto anche per questa eventualità e comunque il nostro mercato non cambierà in base a questo». Nessun problema a ritrovarsi già il 26 luglio in campo, non per le solite amichevoli da facili goleade ma per giocarsi la stagione europea: «Vanno bene entrambe le situazioni. Per me fare i preliminari o qualche bella amichevole internazionale è la stessa cosa, perché voglio vedere la squadra giocare e anche vincere».
Confermato l’interesse per l’attaccante francese della Roma, Gregoire Defrel, anche se Percassi ha ricordato che alla Dea servono un difensore per sostituire Caldara, un esterno al posto di Spinazzola e il trequartista che dovrà rimpiazzare Cristante. «Defrel è uno dei quattro giocatori che stiamo osservando, dalla difesa all’attacco. Ma siamo ancora a giugno, interverremo dove sarà necessario. E poi - ha concluso Percassi - ci sono giovani al rientro dai prestiti come Valzania e Pessina che sono interessanti: abbiamo un’estate per valutarli».