Atalanta fra sogni e colpi in canna: piacciono Pjaca e Sturaro ma costano troppo

Il mister nelle settimane scorse ha chiesto rinforzi, la società lavora per accontentarlo

Stefano Sturaro (LaPresse)

Stefano Sturaro (LaPresse)

Bergamo, 27 luglio 2018 - L’arrivo di Mario Pasalic non ha chiuso il mercato dell’Atalanta. Sistemato il vuoto lasciato da Bryan Cristante nel ruolo di trequartista, con l’ingaggio del 23enne croato prelevato in prestito dal Chelsea, ora la Dea cerca prioritariamente un mediano che possa dare maggiori alternative uscendo dalla panchina, alternandosi con De Roon, Freuler e il giovane Valzania. Nelle ultime ore ha ripreso a circolare il nome dello juventino Stefano Sturaro, giocatore che Gasperini ha lanciato cinque anni fa nel suo Genoa. L’azzurro però ha un ingaggio piuttosto alto per gli standard nerazzurri. In ogni caso è lui, vecchio pupillo del Gasp, la prima scelta dopo che l’ex doriano Pedro Obiang si è allontanato: l’iberico vorrebbe tornare alla Sampdoria e l’intesa con il West Ham non è decollata.

Sullo sfondo come alternativa restano ancora i nomi del francese Adrian Tameze del Nizza e del danese Lerager del Bordeaux. Come alternativa offensiva sta circolando il nome del croato Marko Pjaca, in uscita dalla Juventus che lo valuta intorno ai 20 milioni, una cifra fuori portata per il mercato atalantino. Sempre per il reparto offensivo piace il 19enne esterno campano Enrico Brignola, tre gol in A con il Benevento che vorrebbe monetizzare la sua cessione: il Sassuolo lo sta trattando ma l’Atalanta potrebbe ridurne il prezzo offrendo ai sanniti la punta Marilungo, attaccante che piace ai campani, e il difensore centrale albanese Berat Djimsiti, 30 presenze e una rete l’anno scorso con i giallorossi.

Al moemnto però Djimsiti resta il quinto difensore a disposizione di Gasperini che attende un eventuale rinforzo dietro prima di dare il via libera alla sua partenza, mentre Emanuele Suagher, un altro fuori rosa, sta per accasarsi al Pescara che tratta anche il giovane Filippo Melegoni. Sempre in tema di cessioni l’Atalanta, che ha girato il 22enne svizzero Haas in prestito al Palermo, sta valutando la posizione di Andreas Cornelius: il centravanti danese di fatto è chiuso nel suo ruolo da Zapata e Barrow, oltre che dal ventenne Tumminello, un prospetto su cui la Dea vuole puntare. Per il ‘vichingo’ ci sono stati timidi interessamenti del Genoa e soprattutto dell’Udinese, e qualche sondaggio da club britannici, ma niente di concreto, per cui al momento Cornelius, nonostante la vetrina della ribalta offerta dal Mondiale dove ha giocato tre partite, resta in rosa a disposizione di Gasperini.