L'esultanza del Bologna dopo la seconda rete
Bologna, 15 dicembre 2019 - L’Atalanta divora un’infinità di palle gol e cade a Bologna per 2-1. La Dea rallenta in campionato, pagando dazio alle assenze che hanno falcidiato il reparto offensivo (fuori Gomez, Ilicic e Zapata, un trio da 51 gol nel 2019) e alla stanchezza accumulata dopo le fatiche ucraine in Champions, cadendo al Dall’Ara dopo una partita equilibrata e combattuta, in cui i nerazzurri avrebbero meritato un pari. Ma nel calcio vige la dura legge del gol e l’Atalanta, 75 reti nel 2019 prima di questa domenica, ha pagato a caro prezzo la scarsa mira balistica dei vari Malinovskyi e Pasalic, nel primo tempo, e di Barrow nella ripresa, senza considerare una girata di testa di Djimsiti all’ultimo minuto fuori di un niente.
Tanti errori che hanno impedito alla Dea di raddrizzare una gara cominciata male, con una rete di Rodrigo Palacio dopo 12 minuti su rimpallo a porta vuota dopo un palo su siluro dell’ex Orsolini, e proseguita peggio, con il raddoppio del Bologna a inizio ripresa con un’incornata di Poli su dormita della retroguardia atalantina.
Sotto 0-2 la Dea ha mostrato il solito carattere, cambiando passo con l’innesto di un positivo Barrow che ha scodellato l’assist in contropiede per la rete di Malinovskyi al 60’. Ultima mezz’ora con il Bologna chiuso nel suo bunker e la Dea ad assediare con due occasioni fallite da Barrow e tanti cross non andati a buon fine. Per l’Atalanta è la prima sconfitta esterna stagionale, ma senza i tre tenori davanti stavolta era dura fare meglio…
Bologna-Atalanta 2-1
Primo tempo: 1-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Denswil; Medel, Poli; Orsolini, Dzemaili, Sansone; Palacio (78’ Santander). All: Mihajlovic. Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne (63’ Hateboer), De Roon, Freuler (53’ Barrow), Gosens; Malinovskyi, Pasalic; Muriel (84’ Colley). All: Gasperini. Arbitro: Massa Marcatori: 12’ Palacio (B), 53’ Poli (B), 60’ Malinovskyi (A)