L'esultanza di Muriel dopo il gol in Atalanta-Cagliari
Cagliari, 5 luglio 2020 - L’Atalanta vola sempre più in alto: vince anche a Cagliari con punteggio minimo, 1-0, conquista l’ottava vittoria consecutiva da febbraio, la quinta dalla ripartenza del campionato, salendo a quota 63 punti ad una sola lunghezza dal terzo posto dell’Inter, a quattro dalla Lazio. Dea capace di vincere anche cambiando pelle: in Sardegna Gasperini lancia dal primo minuto i debuttanti Bosko Sutalo in difesa e Adrien Tameze in mediana: il ventenne croato finora aveva giocato tre minuti, il francese una dozzina. In porta il dodicesimo Sportiello, spazio anche ai vari Castagne e Malinovskyi, in un undici davvero insolito. Eppure anche rivoluzionando la formazione il risultato finale è sempre lo stesso: i tre punti. Gara decisa da un episodio con doppia conseguenza. Al 25’ il 19enne difensore sardo rossoblu Carboni, già ammonito, stende Malinovskyi lanciato a rete: rosso, Cagliari in dieci per 75 minuti e Dea che passa in vantaggio con la glaciale realizzazione di Luis Muriel dal dischetto. Sedicesimo gol in campionato per il colombiano, che poco prima aveva colpito un palo, e centesima rete stagionale per i nerazzurri. Che sembrano pronto a chiuderla, con i sardi in inferiorità numerica. L’Atalanta ci prova, pressa, ma il portiere sardo Cragno è bravo a blindare la porta, complice qualche errore di Muriel e un palo di Hateboer. Nell’ultima mezz’ora Gasperini inserisce i tre tenori Gomez, Ilicic e Zapata: l’Atalanta sfiora due volte il raddoppio con Ilicic ma il portiere sardo si oppone.
Il Cagliari ha il merito di tenere la partita aperta fino al finale. E nel tempo di recupero Nandez sfiora il pareggio con un esterno a fil di palo. Finisce 1-0, tre punti meritati per l’Atalanta che adesso si prepara ad assaltare il terzo posto dell’Inter.