Atalanta a Bologna, Gasperini avverte i suoi: "Dimentichiamoci la Champions"

Nerazzurri in Emilia privi di Zapata e Ilicic: rischio contraccolpi dopo la sbornia europea

Giampiero Gasperini (Ansa)

Giampiero Gasperini (Ansa)

Bergamo, 14 dicembre 2019 - Dal trionfo in Ucraina in Champions League al test di Bologna. L’Atalanta torna a immergersi nel clima campionato. Domenica alle 15 i nerazzurri saranno di scena nel capoluogo emiliano, al Dall’Ara, e il tecnico Gasperini chiede ai suoi di ripartire da zero.

“Domani si rientra nel clima campionato, dove ci sono partite sempre equilibrate e difficili. Incontriamo un Bologna che ha avuto qualche difficoltà di risultati, facendo meno punti del previsto, ma ha buoni valori ed è un avversario temibile. La gara di sabato scorso contro il Verona ha dimostrato quanto sia difficile il campionato e oggi partita va giocata al massimo”, avverte Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa della vigilia al centro sportivo di Zingonia. Gara insidiosa per la Dea, dopo la sbornia di complimenti incassati dopo il passaggio del turno in Champions. “Noi siamo in buon momento – ammette il Gasp - e andiamo a Bologna per prolungarlo. Dobbiamo essere bravi a lasciare da parte i tanti elogi ricevuti in questi giorni e a resettare tutto pensando solo alla partita, portandoci dietro tutto quanto positivo ci ha lasciato la vittoria contro lo Shakthar”. Gasperini che non teme un calo fisico dei suoi, ma ha problemi davanti per le troppe assenze, da Zapata a Ilicic. “La stanchezza non c’è, abbiamo recuperato fisicamente e mentalmente. Qualche acciacco lo abbiamo, come nel caso di Gomez che preoccupa di più per una forte contusione che lo limita, lo valutiamo all’ultimo momento, mentre Ilicic sta recuperando bene e speriamo di poterlo avere già contro il Milan. Non sono infortuni gravi, ma il tempo per recuperare giocando due volte alla settimana è veramente poco”. Atalanta che vuol ripartire forte, per proseguire la rincorsa alle romane e al Cagliari. “Abbiamo lasciato qualcosa per strada, in termini di punti, non tanto per il doppio impegno – fa notare il mister nerazzurro - quanto per le assenze, quella di Zapata e quella di Ilicic. La corsa al quarto posto? Adesso non ci pensiamo e non ci poniamo obiettivo, quello lo faremo più avanti, adesso è il momento di fare il massimo ogni gara”. Chiosa su un mercato che porterà alle partenze di Kjaer, Arana, Ibanez e forse Barrow. “Il mercato di gennaio? Dipende dalla ambizioni e dalla strategia della società, io non ho bisogno di molto e con la squadra sono a posto. Mi preoccupa solo il recupero di Zapata, ma non mi serve niente se non ci sono infortuni. Preferisco lavorare – ha concluso Gasperini - con una rosa ristretta con giocatori duttili per avere gruppi più amalgamati che creano meno problemi. Ma per il mercato dovete rivolgervi alla società”.