Atalanta, ultras contro capienza massima mille spettatori: “Allo stadio o tutti o nessuno”

Striscione di protesta contro l'ordinanza che riapre gli stadi ma impone dei limiti

striscione protesta ultras Atalanta

striscione protesta ultras Atalanta

Bergamo, 19 settembre 2020 - O tutti o nessuno. Gli ultras atalantini della Curva Nord, cuore pulsante del tifo nerazzurro, contestano la decisione di non riaprire gli stadi integralmente. Srotolando l’ennesimo striscione di protesta appeso lungo le cancellate esterne dello stadio in viale Giulio Cesare. L’ennesimo in un’estate di polemiche in cui gli ultrà bergamaschi hanno comunicato così, con queste lenzuolate appese agli alberi del viale, a fianco al cantiere dei lavori interni al Gewiss Stadium, tra giugno e luglio, prima per dire no alla ripartenza del campionato per rispetto del lutto, dei morti per il Covid, poi per lamentarsi degli spalti vuoti, di un calcio che andava avanti senza tifosi solo per il business televisivo.

Ora una nuova protesta contro l’ordinanza che riapre gli stadi fino ad un massimo di mille posti. Espressa attraverso un messaggio articolato su più righe: "Capienza ridotta posto assegnato...un' altra ca..ata di un calcio malato...o tutti o nessuno. Verrà determinato un ingresso parziale del pubblico per le partite? A gran voce diciamo no grazie: o tutti o nessuno!!! Verrebbe a mancare totalmente quello spirito aggregativo e passionale che rappresenta la nostra curva, il nostro stadio, la nostra città. Non saremo parte di uno spettacolo desolante e di una gestione che tende a dividere invece di unire. All'Atalanta ci torneremo, ma tutti insieme. Va ricordato che tutti questi striscioni non sono indirizzati contro l’Atalanta ma contro i vertici del calcio, assumendo una posizione comune ad altre tifoserie: nei giorni scorsi era stata la curva Sud della Sampdoria a dire no ad una riapertura solo per una fetta di tifosi che avrebbe costretto i fans doriani a scannarsi nella corsa ai pochi biglietti. E nel basket le curve organizzate hanno detto no alla riapertura parziale con distanziamento che impedirebbe cori, abbracci e quel calore che contraddistingue il tifo curvaiolo.