Atalanta all'esame Torino: "Stiamo bene, corriamo tanto"

Gasperini fiducioso in vista del tour de force: tre partite in otto giorni

Hans Hateboer

Hans Hateboer

Bergamo, 5 febbraio 2021 - L’Atalanta non si ferma mai. In questo avvio di 2021 un tour de force infinito. Dieci partite già disputate, altre tre nel giro dei prossimi otto giorni. “Nelle ultime due settimane abbiamo incontrato il Milan, due volte la Lazio e il Napoli, sono tutte sfide molto impegnative. Stiamo giocando con una condizione molto buona, sono soddisfatto dei ragazzi. Non è facile. A volte siamo stanchi noi di vederli correre. Sono encomiabili” è il pensiero del tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara casalinga contro il Torino. Che precede di quattro giorni la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli.

"Indubbiamente la partita di mercoledì assume un'importanza notevole e quindi ha la priorità perché abbiamo la possibilità di accedere alla finale: rivedendo la partita di mercoledì siamo ancora più soddisfatti. Lo zero a zero non è un risultato così negativo: chi vuole andare in finale comunque deve segnare e vincere" sottolinea Gasperini.

Prima però c’è da battere un Torino sempre in crisi, nonostante l’arrivo in panchina di Davide Nicola. “Col Torino faremo il massimo possibile. Il Torino era partito con altre ambizioni, non si aspettava di essere impelagato in fondo alla classifica. Quando cambia l'allenatore c'è sempre una reazione dei giocatori: Nicola al Crotone e al Genoa aveva fatto cose importanti. E' difficile sbloccare il risultato contro squadre chiuse: fanno il loro gioco, sfruttando calci piazzati e contropiede, rientra nella normalità. Non è detto che domani sia così: dobbiamo essere bravi noi a sfruttare le opportunità. Tutte stanno perdendo qualche punto in più contro le medio-basse". Atalanta sempre in emergenza sulle corse esterne. “Hateboer ha una microfrattura vecchia sul piede al metatarso, che gli dà molto fastidio: gli fa male ad appoggiarlo, forse la ferita si è riaperta mettendolo male a Milano. I tempi rimangono un punto interrogativo, dipendono dalla sintomatologia. Mentre Maehle è recuperabile nonostante un taglio sul piede rimediato in Coppa Italia a Napoli: ha dovuto mettere i punti", ha concluso Gasp.