L’Atalanta pareggia sul campo del Sassuolo. Scudetto all’Inter e bagarre al secondo posto

Due espulsioni, una per parte, e un pareggio sprecato da parte della Dea: è successo di tutto oggi sul campo del Mapei Stadium

Il gol dell'1-1 di Domenico Berardi

Il gol dell'1-1 di Domenico Berardi

Reggio Emilia - L’Atalanta spreca un rigore, si incastra in un pareggio 1-1 sul campo del Sassuolo e accende il semaforo verde per la festa scudetto dell’Inter. Il pareggio della Dea al Mapei Stadium chiude definitivamente la corsa tricolore assegnando il titolo alla squadra di Antonio Conte. Domenica grigia, nonostante il sole, per l’Atalanta che non coltivava sogni di rimonta scudetto ma confidava in una vittoria per riprendersi il secondo posto solitario. Il punto conquistato in Emilia consente invece ai bergamaschi solo di agganciare il Milan al secondo posto a quota 69, in attesa della Juventus che si aggiungerebbe alla coppia in caso di vittoria a Udine. 

Giornata in chiaro scuro per la Dea, che per la seconda trasferta consecutiva ha pagato a caro prezzo un cartellino rosso e l’inferiorità numerica: dieci giorni fa a Roma il rosso a Gosens aveva portato i giallorossi al pareggio nel finale, oggi il rosso diretto al portiere Pierluigi Gollini, protagonista di un’uscita kamikaze fuori area dopo 22 minuti, sul lanciatissimo Boga, ha obbligato i nerazzurri ad una gara tutta in salita con un uomo in meno. Eppure anche in dieci la Dea poteva portarla a casa, con un primo tempo dominato tatticamente, con la rete alla mezz’ora del solito Robin Gosens (decimo gol stagionale) a sbloccarla su assist del solito Ruslan Malinovskyi (al settimo assist nelle ultime sei giornata) e altri bui e occasioni non concretizzate di poco.

Poi un avvio di ripresa con Hateboer che fallisce il raddoppio e il Sassuolo che, evitato il colpo da ko, reagisce e in contropiede trova un fallo da rigore concesso da un Toloi poco lucido su Traore. Dal dischetto Berardi non perdona e impatta al 51’. L’Atalanta però continua a crederci, a spingere in inferiorità numerica, e al 74’ sembra poterla vincere: Marlon già ammonito stende in area Luis Muriel. Secondo giallo per il difensore neroverde e penalty per lo specialista colombiano che però calcia centrale permettendo all’ex Consigli di respingere. Finale dieci contro dieci, l’Atalanta ci prova ancora ma non ha più energie da spendere, anche se in pieno recupero fallisce il raddoppio con Gosens in mischia. Finisce 1-1, finisce la corsa scudetto e per la Dea la corsa Champions si complica notevolmente dopo questo pareggio.