Pessina si abbraccia con Zapata
Bergamo - Nell’Atalanta che domani scende a Reggio Emilia sul campo del Sassuolo c’è un solo vero dubbio di formazione, quello relativo al trequartista, dove il lanciatissimo Ruslan Malinovskyi, quattro gol e sei assist ad aprile, potrebbe lasciare spazio per motivi tattici a Matteo Pessina, oscurato nell’ultimo mese dall’esplosione dell’ucraino. Il 24enne centrocampista monzese da fine marzo ha perso il posto da titolare nel momento più bello: Mancini lo aveva appena lanciato nel centrocampo dell’Italia, stava volando, poi la positività al Covid, lo stop forzato e Malinovskyi che esplode…Succede nel calcio. Ora Pessina scalpita per ritrovare spazio e domani Gian Piero Gasperini potrebbe rilanciarlo per un’esigenza tattica. All’andata a gennaio, nel facile 5-1 atalantino, Pessina con la sua marcatura in pressing annullò il temuto playmaker del Sassuolo, il 23enne Manuel Locatelli. In una bellissima sfida tra coetanei, tra ragazzi brianzoli cresciuti a pochi chilometri di distanza, Pessina a Monza e Locatelli a Lecco, entrambi accomunati da trascorsi al Milan, anche se Pessina non ha mai giocato con la maglia rossonera, a differenza di Locatelli, a sua volta lontano ex del settore giovanile atalantino. Domani si potrebbero ritrovare uno contro l’altro, in un derby lombardo cruciale anche in chiave azzurra in vista delle convocazioni ai prossimi Europei. Locatelli ci sarà, Pessina galleggia nel limbo di quelli a rischio.Queste ultime settimane saranno decisive nelle scelte del ct Mancini e la sfida di domani al Mapei Stadium (alle 15, con diretta su Sky Sport) potrebbe fornire ulteriori indicazioni al nocchiero dell’Italia. La strada che porta all’azzurro passa prima dal nerazzurro e questo Pessina lo sa bene e se Gasperini lo dovesse schierare dall’inizio dovrà rispondere con una grande prova. Anche se limitare questo Locatelli non sarà facile.