Atalanta, la carica di Gomez: "Ora voglio segnare di più"

Primo giorno in ritiro a Rovetta e prime dichiarazioni stagionali affidate al capitano

Papu Gomez

Papu Gomez

Rovetta (Bergamo), 6 luglio 2018 - "È scomodo non saper ancora se giocheremo i gironi o preliminari in Europa League. Speriamo decidano in fretta perché a livello mentale per noi è diverso sapere se dovremo giocare subito o no". Primo giorno di lavoro per l’Atalanta in ritiro a Rovetta e prime dichiarazioni stagionali, affidate al capitano Alejandro Gomez. Che, come sua abitudine, non si nasconde dietro giri di parole e va subito al sodo, invocando una rapida pronuncia del Tas sul ricorso del Milan. Abbronzato il giusto, tirato a lucido ("Ho fatto molta bicicletta"), carico, il Papu scalpita per ripartire, anche per lasciarsi alle spalle la delusione della mancata convocazione in nazionale.

Deluso per il Mondiale?

"Un po’, è chiaro, ma non ero già stato convocato per le ultime amichevoli per cui un po’ me lo aspettavo. Ma ho vissuto il Mondiale come un tifoso e immaginavo che l’Argentina avrebbe avuto dei problemi. Chi vincerà il Mondiale? Mah, mi piace molto l’Uruguay".

Niente Mondiale ma sei settimane di relax che, ammette il capitano nerazzurro... 

"Ci volevano dopo una stagione così lunga. Mi sono riposato molto".

Vacanze spese tra Sardegna e Ibiza, con qualche telefonata al suo agente Beppe Riso, anche se giura di non aver mai saputo nulla di un pressing della Lazio per averlo...

"La Lazio? Non ne ho mai saputo niente, ma certe voci di mercato sono normali a giugno, magari da parte loro c’era un interesse, ma davvero non ho saputo nulla".

Quinta stagione consecutiva in nerazzurro per il Papu, capitano e bandiera, che però con coerenza non giura amore eterno alla Dea. Allora resta o no?

"Nel calcio le cose cambiano in fretta e un giorno vorrei giocare la Champions. Non sono uno che fa promesse per non essere prigioniero delle mie parole. Cerco di vivere il presente, sono qui con l’Atalanta e conta solo questo. Ma sto bene a Bergamo, ho anche comprato casa e penso che resterò a vivere qui quando lascerò il calcio".

Chiusura sulla nuova Atalanta, ancora incompleta a detta dell’argentino.

"I nuovi ancora non li conosco, ma abbiamo perso tre titolari della scorsa stagione per cui dobbiamo ancora inserire giocatori dì esperienza che siano subito pronti per la coppa, ma c’è ancora tempo e la società farà bene sul mercato. Castro? Speravo venisse ma ha fatto altre scelte".

Nessun obiettivo personale da indicare a luglio anche se il Papu confessa che... 

"Tra gol e assist vorrei chiudere in doppia cifra. Lo scorso anno sono calato a livello realizzativo ma ho avuto tanti piccoli infortuni che mi hanno frenato ogni volta che ero al top".