Atalanta, le controanalisi confermano la positività di Palomino al doping

La sostanza identificata è il Clostebol. Ora il calciatore argentino dovrà predisporre una difesa. Gasperini: "Per noi è una tegola"

Il difensore José Luis Palomino

Il difensore José Luis Palomino

Bergamo - Brutte notizie per l’Atalanta e per Josè Luis Palomino. Le attese controanalisi effettuate ieri a Roma dal 32enne difensore tucumano hanno confermato la positività "alla sostanza Clostebol Metabolita" rilevata durante un controllo disposto da Nado Italia il 5 luglio e per cui era poi stato sospeso in via cautelare il successivo 26 luglio.

Nado Italia in una nota ha comunicato che "le operazioni di analisi del campione B prelevato in data 5.7.2022 a Ciserano all'atleta Josè Luis Palomino, ed effettuate in data 11.8.2022 presso il Laboratorio Antidoping di Roma, hanno confermato il risultato ottenuto nelle prime analisi".

A questo punto Palomino, con i suoi legali, predisporrà una linea difensiva puntando sull’involontarietà e la buona fede, ma i tempi per rivedere in campo il numero 6 nerazzurro saranno inevitabilmente lunghi, anche a livello precedurale, e di fatto l’argentino salterà quanto meno il girone di andata.

“Per noi è una tegola”, ha spiegato praticamente in diretta nella tradizionale conferenza stampa pre partita, alla vigilia della trasferta in casa della Sampdoria, il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini, interpellato a riguardo. “Per noi Palomino è una perdita importantissima. Conosciamo le sue doti morali e sappiamo che la sua involontarietà in questa situazione è abbastanza chiara. Noi abbiamo perso un giocatore importantissimo”, ha chiosato Gasperini.