L’Atalanta ha portato in azzurro anche i due millennials Carnesecchi e Okoli

Prodotti del vivaio atalantino parteciperanno allo stage di Mancini

Il portiere Marco Carnesecchi di ritorno dalla Nazionale

Il portiere Marco Carnesecchi di ritorno dalla Nazionale

Bergamo 26 gennaio 2022 - Dal nerazzurro all’azzurro per altri due atalantini. Del futuro prossimo. Per questo stage il ct Roberto Mancini ha convocato anche due millennials dal sicuro avvenire: il portiere romagnolo Marco Carnesecchi, classe 2000, e il difensore vicentino Caleb Okoli, 21 anni a giugno, pilastri della retroguardia della Cremonese.

Grigiorossi nel presente, nerazzurri da giugno. I due talenti ora in azzurro sono entrambi prodotti della ‘Cantera’ atalantina, ragazzi cresciuti sui campetti del centro sportivo di Zingonia, campioni d’Italia con la primavera nel 2019, entrambi, e Okoli anche nel 2020, nella stessa nidiata di Roberto Piccoli, di Kulusevski, ora alla Juventus, e di Diallo, ora al Manchester United.

Insieme ad altri ragazzi lombardi come Colpani, Cambiaghi o Cortinovis tutti protagonisti oggi in B.

Carnesecchi dal 2019 fa esperienza in tra I cadetti: prima al Trapani, poi dal gennaio 2021 a Cremona: in mezzo lo scorso anno la parentesi nel girone d’andata come secondo nell’Atalanta, appena ventenne, dietro a Sportiello per tamponare l’assenza di Gollini fuori per tre mesi.

Carnesecchi l’anno prossimo tornerà a Bergamo, per fare da riserva a Musso: tra qualche anno sarà lui il guardiano dei pali della porta nerazzurra. Intanto difende quelli della under 21 e della Cremonese con cui ha collezionato 38 presenze in tredici mesi, da sommare alle 33 raccolte a Trapani per 71 gare totali in serie B.

Okoli per tutto il 2020 è stato aggregato alla prima squadra di Gasperini senza mai esordire: fisico possente, piedi buoni. Vicentino di famiglia nigeriana, ragazzo dal futuro assicurato: lo scorso anno il primo impatto in B alla Spal, quest’anno a Cremona è esploso, titolare fisso da 16 presenze in grigiorosso. A giugno tornerà a Bergamo per completare la difesa nerazzurra.

Intanto è in azzurro al posto di un altro atalantino, il 18enne Giorgio Scalvini che ha dovuto rinunciare alla prima chiamata di Mancini per problemi muscolari. Ma anche per lui il futuro è dalla sua. Come per il non ancora 21enne Roberto Piccoli che da ieri è in prestito al Genoa: anche lui tornerà a Bergamo a giugno, con Carnesecchi e Okoli, per avviare l’Atalanta del futuro. Senza dimenticare il ventenne bergamasco Matteo Ruggeri, anche lui in prestito alla Salernitana e atteso in nerazzurro in estate.