Gattuso e Gasperini si giocano la finale contro la Juve
Bergamo, 10 febbraio 2021 - L’Atalanta con la coppia colombiana in attacco Zapata-Muriel. Il Napoli con il temuto tridente con Osimhen e Lozano davanti al fantasista Insigne. La gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia promette gol e scintille tra due squadre obbligate a vincere, per dare un primo segnale alla propria stagione. Intanto Bergamo si sta fermando per la Dea. La semifinale di Coppa Italia sta creando una sorta di ‘zona rossa’ in città. Con il traffico già in calo. Tutti a casa, per seguire l’Atalanta, nella partita più attesa da mesi, la semifinale di ritorno della coppa Italia stasera al Gewiss Stadium malinconicamente vuoto. Con una specifica: conquistando gli ottavi di finale di Champions League l’Atalanta ha già centrato il suo realistico obiettivo europeo, garantendosi il sogno della sfida con il Real Madrid, con i Galacticos.
La Coppa Italia invece è un obiettivo reale, terreno. Con due vittorie il trofeo sarebbe dei nerazzurri, 58 anni dopo la prima e unica vittoria nella coppa nazionale. Per concretizzare il sogno servirebbe una vittoria stasera contro il Napoli, dopo lo 0-0 dell’andata, e poi la vittoria nella finale contro la Juventus. Bergamo ci spera, ci crede. “Stasera dobbiamo fare una grande partita con il nostro gioco e senza concedere spazi ai loro giocatori. Conosciamo la forza del Napoli, ma noi dobbiamo giocare con fiducia e qualità per arrivare in finale”, ha piegato in giornata, in un’intervista rilasciata al sito dell’Atalanta, il difensore brasiliano Rafael Toloi. Il veterano tra i nerazzurri, l’unico superstite del gruppo precedente all’arrivo di Gasperini.
Dea che andrà allo stadio caricata dagli ultras: una delegazione della curva Nord sarà ai cancelli del centro sportivo di Zingonia per salutare il bus della squadra alla partenza per lo stadio. Molti tifosi invece saranno nelle stradine intorno allo stadio, per seguire la gara insieme, con gli smartphone, ed eventualmente fare festa alla fine, pur rispettando le norme e i divieti di assembramenti. Non ci sarà nessun carosello nelle strade in caso di successo, ma su molti balconi sono già pronti i vessilli nerazzurri, a prescindere dal risultato.