Verso Atalanta-Milan, Gasperini ha tutti i titolari: Masiello e Gosens dall'inizio?

L'allenatore ha l’imbarazzo della scelta

Gian Piero Gasperini

Atalanta Bergamo's head coach Gian Piero Gasperini reacts during UEFA Europa League round of 32, first leg soccer match between Borussia Dortmund and Atalanta Bergamo, in Dortmund, Germany, 15 February 2018. ANSA/FRIEDEMANN VOGEL

Bergamo, 15 febbraio 2019 - Atalanta che vince non si cambia. Tranne eventualmente a sinistra. Per puntellare una difesa che sta prendendo troppi gol. E’ questo l’unico dilemma che deve sciogliere Gasperini in vista del match di domani sera contro il Milan. In cui, per la prima volta in stagione, avrà a disposizione l’intero organico, fatta eccezione per lo sfortunato Varnier. Davanti nessun dubbio per il tecnico, con il tridente delle meraviglie da 28 gol formato da Gomez-Ilicic-Zapata. E nessun dubbio a destra con Hateboer e in mediana con De Roon e Freuler. Per cui gli unici possibili aggiustamenti Gasperini potrebbe attuarli nel reparto arretrato.

La retroguardia nelle due scorse stagioni era stato il punto di forza del modulo gasperiniano. Il bunker inviolabile, con tre titolari quasi inamovibili ovvero Toloi e Masiello laterali e Caldara in mezzo, con Palomino riserva che guadagnava sempre più spazio, e poche apparizioni per gli altri difensori. In questa stagione, con Palomino titolare e Mancini promosso a prima alternativa difensiva, una serie di piccoli infortuni a getto continuo ha costretto Gasperini a modificare il trio davanti alla porta quasi ogni domenica, con spostamenti e adattamenti. Emblematico è il caso dell’albanese Berat Djimisti, che non avrebbe neppure dovuto far parte della rosa, finendo per essere ripescato a luglio dopo il grave infortunio occorso al neo acquisto Varnier, e che invece alla fine ha giocato la metà delle partite, collezionando già 11 presenze.

Discorso in parte analogo anche per la rivelazione Gianluca Mancini: 11 presenze, quasi tutti spezzoni, nello scorso campionato, ben 17 partite giocate in questa stagione. Sfruttando i problemi muscolari che hanno frenato il titolarissimo (94 presenze negli scorsi tre campionati) Andrea Masiello, 11 presenze finora, quasi inutilizzato negli ultimi due mesi dopo l’esplosione di Mancini. Che appare in calo fisiologico, dopo un bimestre a tutto gas. Masiello, 33 anni compiuti la scorsa settimana, scalpita per giocare: il viareggino sta bene fisicamente ed è pronto per tornare al suo posto. Gasperini potrebbe rilanciarlo domani sera, ridandogli una maglia da titolare come laterale sinistro. E sempre sulla corsia sinistra il Gasp ha un altro dubbio: confermare il belga Castagne, titolare da otto partite e in un momento di grazia agonistica, oppure rilanciare il tedesco Gosens, in panchina da fine dicembre, dopo aver fatto benissimo nei primi tre mesi.