Atalanta,“manita” al Frosinone: c'è il sogno Champions

Apre Mancini, poi poker di Zapata: i nerazzurri volano a suon di gol

Atalanta vola a suon di gol

Atalanta vola a suon di gol

Bergamo, 21 gennaio 2019 - L’Atalanta continua a volare. Dopo il rotondo 5-0 rifilato ieri al malcapitato Frosinone, con la rete iniziale di Mancini e il poker dell’incontenibile Zapata, lo score della Dea da fine ottobre è di 25 punti in dodici giornate di campionato, con 35 gol segnati. Una media punti da Champions, una media realizzativa da scudetto. E ancora più impressionante è il ruolino di marcia nelle ultime tre gare disputate: prima il 6-2 rifilato al Sassuolo a domicilio nell’ultimo match dell’anno, poi il secco 2-0 a Cagliari in Coppa Italia e adesso la ‘manita’ di Frosinone. Tredici reti nelle tre ultime uscite. Una sbornia di gol propiziata ovviamente dal momento magico di Duvan Zapata (a segno da sette giornate di fila), ma intorno al bomber colombiano c’è una squadra che sta girando come un orologio svizzero, con meccanismi automatici e un gioco che denota una mentalità ormai acquisita.

È questa la ricetta che sta spingendo l’Atalanta sempre più in alto. Sesto posto temporaneo in attesa che giochi il Milan, in piena corsa per l’Europa League, favorita anche dal pari tra Fiorentina e Sampdoria e dalla sconfitta del Torino, e ad un passo dalla zona Champions League. Pensiero proibito il quarto posto, ma nemmeno troppo, pensando alla squadra cannibale e cinica vista sui campi del Sassuolo, del Cagliari e ieri di un Frosinone che ha palesato tutti i suoi limiti. Resistendo appena 11 minuti prima di subire la rete di Mancini e rischiare più volte un raddoppio evitato solo dai guantoni dell’ex Sportiello. Che ha retto la baracca quasi per un tempo, prima che Zapata travolgesse la difesa ciociara con quattro reti in mezz’ora. Trasformando la ripresa in un’amichevole buona per far esordire in

A anche il 18enne svedese Kulusevski e il difensore polacco Reca. Domenica a Bergamo arriva la Roma, per un confronto diretto che potrà sgranare la classifica. Per l’Atalanta sarà una sorta di esame di maturità, perché a seguire ci sarà la sfida secca di Coppa Italia contro la Juventus, sempre a Bergamo. Dieci giorni per capire quanto in alto potrà volare questa Dea. Che intanto si gode un momento meraviglioso. In cui intorno alla stella di Zapata brillano gli altri gioielli. Come il difensore bomber Gianluca Mancini, ancora decisivo ieri con un altro gol pesante (il quinto in campionato) che ha sbloccato il match. E nel coro gasperiniano è tornato a cantare anche Mario Pasalic, talento che pareva tatticamente smarrito. Ieri a Frosinone il croato è stato uno dei migliori in campo, con i due assist per i gol nel primo tempo.