Atalanta e Inter non si fanno male: pareggio giusto per 1-1

La Dea sale al quarto posto con 13 punti, mentre l'Inter resta in scia quinta insieme alla Juventus con 12 punti

Atalanta-Inter

Atalanta-Inter

Bergamo, 8 novembre 2020 - Atalanta e Inter si accontentano di un pareggio che fa comodo a entrambe per puntellare la classifica in zona Champions, chiudendo in modo indolore un mese sotto tono. Pareggio in qualche modo annunciato alla vigilia e confermato poi dall’andamento di una partita soporifera per un’ora, tra due squadre stanche nelle gambe e legate mentalmente, e improvvisamente accesa dal gol interista firmato da un’incornata di Lautaro Martinez al 58’ su cross di Young dalla sinistra.

Da quel momento il ritmo si è velocizzato, con l’Atalanta costretta a ripiegare in attacco, inserendo forze fresche davanti con Miranchuk, Muriel e Lammers, avanzando il baricentro offensivo, fino al pareggio siglato al 77’ proprio da Aleksey Miranchuk con una rasoiata dal limite. Per il 25enne fantasista russo, acquistato dai bergamaschi ad agosto per 15 milioni dal Lokomotiv Mosca, debutto in serie A e gol dopo appena 18 minuti di impiego: curiosamente l’attaccante moscovita tre settimane fa aveva esordito in Champions, sul campo dei danesi del Midtjylland, segnando la rete del 4-0 appena entrato. In mezzo alle prodezze di Martinez e Miranchuk una gara maschia ma dai ritmi bassi, con due formazioni corte e accorte.

L’Inter nella ripresa sembrava averne di più e può recriminare per aver sciupato l’occasione del raddoppio con un contropiede solitario centrale di Vidal, che ha sparato in bocca a Sportiello, bravo poi a chiudere in tuffo anche sul tap in di Barella che poteva chiuderla sul 2-0. Fallito il raddoppio l’Inter ha arretrato, finendo per farsi schiacciare in area dalla Dea che ha piazzato la zampata del pari con Miranchuk e poi ha sfiorato di un niente il bis di testa con Muriel. Pareggio giusto. Atalanta che sale al quarto posto con 13 punti, Inter che resta in scia quinta insieme alla Juventus con 12 punti.