L'Atalanta perde in casa con l'Inter ma festeggia il terzo posto

La Dea cade 2-0 in un match deciso nei primi venti minuti da due gol interisti firmati da D’Ambrosio e Young

Atalanta-Inter

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Bergamo, 1 agosto 2020 - L’Atalanta sbaglia proprio sul più bello, steccando la partita conclusiva contro l’Inter, cadendo in casa per 2-0 in un match deciso nei primi venti minuti da due gol interisti firmati da D’Ambrosio e Young complici due black out difensivi atalantini. Sconfitta dolorosa in termini di classifica, perché impedisce alla Dea di superare i milanesi conquistando quel secondo posto che avrebbe rappresentato il miglior piazzamento nella storia atalantina.

Ma grazie alla contemporanea sconfitta della Lazio a Napoli la Dea conserva il terzo posto, con 78 punti e il confronto diretto favorevole sui laziali, confermandosi sul terzo gradino del podio come lo scorso anno. Atalanta terza forza del campionato per la seconda stagione consecutiva, a conferma di un percorso non solo di crescita ma anche di consolidamento compiuto da una squadra che dal 2017 ha raggiunto il quarto posto, poi il terzo lo scorso anno e adesso lo ha confermato conquistando nove punti in più dello scorso anno.

Migliorandosi ancora una volta, spostando ancora una volta il proprio limite e l’asticella delle proprie ambizioni e possibilità arrivando a quota 78 punti. Per il secondo anno consecutivo la Dea è la squadra che fa più punti nella seconda parte della stagione, con un ruolino di marcia da tredici vittorie, quattro pareggi e due sconfitte, entrambe casalinghe. Peccato per questo scivolone conclusivo contro l’Inter in una serata subito decisa da un pasticcio difensivo dopo un minuto: corner interista, cross di Lukaku, il portiere Gollini in uscita aerea si scontra con il compagno Gosens franando a terra dolorante, lasciando a D’Ambrosio il facile compito di scodellarla di testa nella porta vuota.

Cambio di portiere, dentro Sportiello che al ventesimo viene trafitto da un tiro a giro di Young. 2-0 e gara virtualmente decisa perché stavolta l’Atalanta non ha le energie e la mentalità per reagire, complice un’Inter ben organizzata che non lascia spazi. Una serata storta, un epilogo steccato, ma la Dea conquista comunque il terzo posto e merita gli applausi virtuali del suo popolo.