Atalanta, Gasperini vuole battere il PSG: “Abbiamo le nostre chance. Ilicic? Non ci sarà”

Archiviato il campionato, la Dea guarda ai quarti di finale di Champions League

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 3 agosto 2020 - L’Atalanta non parte sconfitta nel confronto dei quarti di finale di Champions League contro il Paris St Germain. All’indomani dalla chiusura del campionato Gian Piero Gasperini, intervenendo ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io lo Sport su Radio Rai, carica la sua Dea che ha confermato per il secondo anno consecutivo il terzo posto in campionato.

“Già essere ai quarti di Champions è un traguardo enorme: affronteremo la sfida col Psg con soddisfazione e l'intenzione di giocare al meglio le nostre chance. Perché qualche chance la possiamo avere. A fare la differenza saranno diverse cose: la tecnica, la condizione fisica e mentale. E' stato un periodo molto impegnativo, perché giocare con questa continuità di partite è stato davvero anomalo e ha tolto energie ai giocatori. Ma ora abbiamo un periodo sufficiente per poterci preparare al meglio e arrivare bene a questa gara. Non si sa bene se sia stato meglio giocare 13-14 gare come abbiamo fatto noi oppure riposare come è capitato alle squadre francesi: lo capiremo anche vedendo Juventus-Lione”. Atalanta che vive alla giornata, senza guarda avanti, senza fare proclami sulla finale del 23 agosto. “In questo momento sogno di poter superare il turno e giocare una semifinale, ma so che la difficoltà della gara sarà grande. I francesi sono una squadra di grande talento, candidata a vincere la Champions. Molto dipenderà anche da Mbappé, un giocatore di grande valore, ma ripeto: qualche chance la possiamo avere”, ha sottolineato Gasp.

Affrontando poi il tema prospettive per il 2020-21 con la possibilità di lottare realmente per lo scudetto. “E' evidente che il target dell'Atalanta ora va spostato più in alto, viste le risorse della Champions e le entrate differenti. Abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Lo scudetto? Noi – ha ribadito il tecnico nerazzurro - faremo di tutto per migliorarci ancora. Il calcio italiano spera molto, dal punto di vista economico e mediatico, che le grandi piazze metropolitane come a Milano, Roma e Napoli possano risalire. Tutto quanto il sistema non consente a lungo di restare in alto a società come la nostra, ma la squadra è buona: se la dirigenza saprà rinforzarla ancora, ed è una cosa necessaria, potremo essere ancora competitivi". Inevitabile un pensiero finale su Josip Ilicic che salterà le finali di Lisbona. “Obiettivamente è difficile che possa esserci perché è fermo da tanto tempo, ma sarebbe bello recuperarlo per la prossima stagione. Josip è circondato da tanto affetto, sono quelle situazioni che possono capitare a chiunque quando meno te l'aspetti. Proprio per questo siamo tutti in suo aiuto. La sua assenza ci toglie molto, un po' per la qualità del calciatore, un po' perché non abbiamo un'alternativa simile come ruolo, ma ci siamo adattati bene – ha concluso Gasperini - con Pasalic, Malinovsky e l'ingresso spesso determinante di Muriel”.