L'Atalanta è seconda, Gasperini: “Padroni del nostro destino”

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

L’Atalanta ha il suo destino nelle proprie mani. Anzi nei piedi dei suoi calciatori. “È così. Per la Champions League non so quanti punti ci manchino, però gli altri devono sperare che noi sbagliamo. Il destino è nelle nostre mani, sarà difficile ma siamo in corsa e ci proviamo. La volata per la qualificazione alla Champions ci vede un pelino davanti alle altre, che se noi non sbagliamo non ci prendono”, è l’analisi di Gian Piero Gasperini dopo la netta vittoria per 5-0 sul Bologna che ha fatto balzare l’Atalanta al momentaneo secondo posto con 68 punti. Due più della Juventus, sicuramente almeno due poi del Napoli che deve ancora affrontare il Torino.

“La squadra sta dimostrando di avere testa e condizione per raggiungere i traguardi stagionali. Intanto ci mancano due punti per tornare aritmeticamente in Europa ed è già un risultato importante”, ha ricordato il tecnico atalantino. Soddisfatto della prestazione offerta dai suoi contro il Bologna. “Tre punti importantissimi che ci danno fiducia e slancio, nonostante una partenza con troppa frenesia, sostenuti dalla condizione che ci sostiene, ma a discapito della tecnica e della lucidità. Ci sono stati molti errori: appena riacquistata un po' di sicurezza, la gara è andata via bene. Sappiamo che in Italia ogni partita ha la sua storia. Il Bologna ha messo in difficoltà tante squadre e l'avevamo già visto giocare con la difesa a tre. L'Atalanta sta molto bene e sul campo si è visto”, ha concluso Gasp.