L’Atalanta passeggia in un derby senza storia: 6-2 al Brescia con tris di Pasalic

La Dea si piazza al secondo posto in classifica con 70 punti e numeri offensivi da record: 93 gol in serie A

Pasalic esulta

Pasalic esulta

Bergamo, 14 luglio 2020 -  L’Atalanta continua a volare. Travolgendo impietosamente il Brescia per 6-2 in un derby senza storia la Dea si è issata al secondo posto in classifica con 70 punti e numeri offensivi da record: 93 gol in serie A, l’obiettivo dei 100 ormai a portata di mano, e intanto sono 110 i gol stagionali comprendendo le coppe.

Gian Piero Gasperini spera di poter festeggiare l’accesso alla Champions League, per il secondo anno consecutivo (se la Roma non dovesse vincere), già questa sera o al più tardi sabato a Verona e si porta a casa per il quarto anno consecutivo la qualificazione ad una coppa europea. Atalanta che ora vuol conservare il secondo posto, ma intanto pensa anche a lanciare i giovani: nel derby Gasperini ha concesso novanta minuti al ventenne difensore croato Bosko Sutalo, l’intero secondo tempo al ventenne gambiano Ebrima Colley, venti minuti finali al 21enne tedesco Czyborra e ai 19enni Bellanova e Piccoli, in una serata dove ha trovato spazio persino il terzo portiere, il 29enne lecchese Francesco Rossi alla terza presenza in serie A negli ultimi tre anni. Gara senza che ha riservato emozioni nei primi minuti, con l’Atalanta a sbloccarla dopo un giro di lancette con una combinazione Malinovskyi-Pasalic, concretizzata dal croato, e il Brescia bravo a impattarla con un contropiede di Torregrossa favorito da un pasticcio di Caldara. Poi monologo nerazzurro: De Roon raddoppia con una sciabolata di esterno su tocco di Gosens, tris di Malinovskyi con un siluro da fuori e poker di Zapata, al minuto 29, su cross del solito Gosens. Nella ripresa ancora Malinovskyi a lanciare Pasalic per la quinta rete, poi il croato piazza la tripletta rubando palla alla difesa bresciana. Finale da amichevole, con Spalek che brucia Rossi in contropiede e il bergamasco Piccoli che fallisce di un soffio la sua prima rete in serie A.