Atalanta a San Siro per la Champions, arriva anche l'ok del Milan

Le tifoserie nerazzurre e rossonere però restano contrarie. I precedenti della Juve a Milano e del Diavolo a Bergamo

San Siro visto dall'interno

San Siro visto dall'interno

Bergamo, 11 luglio 2019 - Via libera anche da parte del Milan, due giorni dopo l’ok dell’Inter, a lasciare il Meazza all’Atalanta per le gare della prossima Champions League. Una buona notizia per la Dea che a questo punto ha ottenuto tutti i nulla osta necessari sul fronte interno, dai due club milanesi che gestiscono lo stadio e dall’amministrazione comunale di Milano proprietaria dell’impianto di San Siro.

Ora tocca al Prefetto dare un parere di ordine pubblico, poi la parola definitiva spettera’ alla Uefa che dovrebbe ratificare la deroga sulla richiesta presentata a giugno dall’Atalanta di giocare al Mapei Stadium di Reggio Emilia qualora il Gewiss Stadium di Bergamo non fosse stato a norma. Roba da carte bollate, ma il buon senso dovrebbe sbloccare tutto.

L’ok dei vertici societari di Inter e Milan ovviamente contrasta con il secco no arrivato dalle rispettive curve, che non vogliono lasciare i loro spalti ai rivali bergamaschi. Posizioni degli ultras rimbalzate sui social dove le polemiche sono divampate anche se nei vari gruppi dei tifosi atalantini, dopo un’iniziale rabbia, con lo sfogo di andare a Reggio Emilia senza chiedere ospitalità a rossoneri e nerazzurri, è comunque risultata prevalente la voglia di risparmiare chilometri e ore in autostrada e giocare al Meazza, ragionando anche sulla splendida cornice dello stadio milanese.

Intanto molti tifosi bergamaschi ricordano alcuni precedenti, come la semifinale e la finale di Coppa Uefa del 1995 quando la Juventus scelse di traslocare da Torino a San Siro, tingendo di bianconero un Meazza tutto esaurito per quelle due partite. O quando nel 1990 il Milan emigrò a Bergamo, per la gara contro il Bari, nell’allora Comunale, per via dei lavori di ristrutturazione del Meazza per gli imminenti Mondiali.