Atalanta, Percassi felice dei suoi primi 10 anni da presidente: “Oltre ogni previsione”

Dalla serie B alla Champions League, affiancando ai risultati sportivi la crescita organizzativa e gestionale del club

Antonio Percassi

Antonio Percassi

Bergamo, 3 giugno 2020 - Dieci anni d’oro. Dieci anni di successi, dalla serie B all’Europa League in sette anni, poi la conferma nell’ultimo triennio a livello europeo e il balzo in Champions League fino agli ottavi di finale. E chissà cosa succederà ad agosto…

Antonio Percassi oggi festeggia il suo primo decennio del suo secondo ciclo (dopo quello giovanile tra il 1990 e il 1994) da presidente nerazzurro. “Sono stati 10 anni inimmaginabili per come sono andate le cose, partire dalla Serie B e arrivare alla Champions è stato qualcosa di incredibile. Per noi era importante rilanciare l'azienda Atalanta e credo abbiamo fatto un bel lavoro andando decisamente oltre le previsione", ha ricordato il patron nerazzurro in una lunga intervista sul sito ufficiale dell’Atalanta attraverso il canale Youtube del club. “Ogni anno dico che il primo obiettivo è la permanenza nella categoria, ce l'abbiamo fatta per nove anni e adesso ci avviamo a farlo per il decimo. Era un sogno che si è concretizzato e siamo molto soddisfatti per l'ambiente, la tifoseria”.

Percassi, classe 1953, bergamasco di Clusone, ex calciatore della Dea negli anni Settanta, difensore arcigno poi diventato imprenditore di successo, ha voluto anche sottolineare la crescita organizzativa e gestionale del club in questo decennio. “C’è stata una crescita della società a livello infrastrutturale, tecnico ed economico, che ha fatto un grande passo avanti. La nostra è una famiglia di supertifosi atalantini: mio figlio Luca nella sua gestione ha creato un contesto di manager all'altezza della situazione arrivando a grandi risultati grazie al mister Gasperini, a tutto lo staff tecnico e ai giocatori". Infine un accenno al Gewiss Stadium, l’impianto di proprietà, dove si sta per aprire il cantiere per il restyling della tribuna UBI. “E' cambiato molto da quando siamo arrivati. Allo stadio dobbiamo ancora intervenire sulla Tribuna Ubi e quindi sulla Curva Sud, poi vogliamo far diventare il centro sportivo di Zingonia - ha concluso Percassi - ancora più bella ed efficiente.”