2009-08-30
— ORIO AL SERIO —
PROBLEMI IN VISTA per i 51 lavoratori (quasi tutte donne) che si occupano della gestione dei carrelli portabagagli e del servizio di pulizia all’interno dell’aeroporto bergamasco di Orio al Serio: venerdì, infatti, è saltato l’accordo per il cambio dell’appalto che, dalla cooperativa Nigra servizi integrati (affidataria dei lavori per conto del consorzio Co.lo.coop vincitore della precedente gara) sarebbe dovuto passare alla società Euro&Promos; Group, aggiudicataria del servizio in base all’esito del nuovo bando. A bloccare il cambiamento è stata la diminuzione, contestuale alla modifica dell’appalto, del monte ore settimanale per tutti i lavoratori da 36 a 21, con una conseguente riduzione di stipendio. Per protesta, i dipendenti hanno deciso di dare vita, martedì, ad un presidio di protesta dalle 7 del mattino davanti all’ingresso arrivi dello scalo. “Le proposte della ditta subentrante Euro&Promos; non possono essere accolte, perché non sono congrue con le attività previste nel Capitolato d’appalto - hanno commentato Paolo Agliardi per la Filcams-Cgil, Stefano Allieri per la Fisascat-Cisl e Giacomo Ricciardi per la Uiltrasporti -. La proposta di assumere i lavoratori a 21 ore settimanali al posto delle originarie 36 rappresenta una riduzione del 41,7%. Questo va oltre le eventuali riduzioni di attività previste dal Capitolato d’Appalto, da noi quantificate come congrue per il 16%”. Va, peraltro, sottolineato che, in base al contratto nazionale delle imprese di pulizie, in caso di cambio d’appalto la parte subentrante è tenuta a procedere all’assunzione della manodopera alle medesime condizioni, salvo variazioni del Capitolato da concordare fra le parti.
Maurizio Nobili