2009-08-08
RESTA piantonato dai carabinieri nel reparto di Psichiatria degli Ospedali Riuniti di Bergamo Carmelo Pernagallo, il 55enne disoccupato che mercoledì sera, a Villa d’Adda, ha tenuto in ostaggio per circa un’ora il sindaco Adelvalda Carsaniga e le ha gettato addosso dell’acido muriatico. L’uomo, arrestato dai carabinieri immediatamente intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e a un’ambulanza della Croce Bianca di Calusco, ieri è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari, Alberto Viti. Davanti al magistrato e al suo legale, l’avvocato Silvia Capelletti (presente in sostituzione della collega Samantha Vignati) il 55enne, che è accusato di sequestro di persona, lesioni gravi e minacce, ha ammesso: «Non avevo intenzione di far male a nessuno – ha sottolineato – ma ho perso la testa». Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la permanenza dell’uomo nel reparto di Psichiatria, sotto la costante sorveglianza degli uomini dell’Arma.
All’origine del gesto ci sarebbe, ancora una volta, l’impossibilità per Carmelo Pernagallo di recarsi in visita alla moglie, lei pure ricoverata da tempo in Psichiatria. Per la stessa ragione, la sera del 6 luglio scorso, il 55enne si era barricato in casa con i due figli minacciando di dar fuoco all’appartamento. In quell’occasione la situazione si era sbloccata dopo 5 ore di trattative. Il sindaco Carsaniga, invece, dopo il grande spavento di mercoledì, sta bene e, con una nota, ha rassicurato tutta la cittadinanza sulle proprie condizioni di salute.