Raccolta fondi per il Rifugio nel nome della mitica Pippi, il gatto sindaco di Gravellona

Gravellona Lomellina (Pavia), 20 ottobre 2013 - Non tutti lo sanno ma nel cuore del Pavese c’è un piccolo Comune pioniere della “pet therapy formato ufficio”. Si tratta del municipio di Gravellona Lomellina, che da oltre otto anni ha “istituito” la carica di gatto sindaco. «La presenza di un gatto in un ufficio porta grandi benefici - racconta Massimo Rossi, dipendente dell’Ufficio Protocollo e papà adottivo dei gatti-sindaco di Gravellona -. Lavorando con loro non ci si sente mai soli. Sono quasi dei “pr”: accolgono i cittadini. E i cittadini apprezzano, infatti qualcuno si presenta con croccantini-regalo».

Il gatto-sindaco attualmente in carica è Marina, adottata nel luglio scorso dopo l’addio alla storica gatta primo cittadino, Pippi, morta per una leucemia. E proprio alla mitica Pippi sarà intitolata la nuova ala del Rifugio del Micio di Vigevano (il sito del Rifugio), dedicata proprio ai felini che soffrono di questa malattia. L’appuntamento è domenica 27 ottobre nella sala dell’oratorio San Faustino a Gravellona. Una data scelta non a caso: coincide con il giorno (era il 2009) in cui Pippi è stata adottata, proprio attraverso la struttura vigevanese. In quest’occasione saranno raccolti fondi per il Rifugio e per il progetto della nuova ala. «Ci saranno sindaco e assessori e confidiamo nella partecipazione dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, presidente della Leidaa».

L’intero paese si è mobilitato per l’evento benefico (la locandina dell'evento). «Abbiamo chiesto ai bambini di materne ed elementari di fare dei disegni “a tema” e ne hanno preparati ben ottanta. Nel corso della giornata daremo anche un piccolo premio alle opere migliori». Grazie alla manifestazione si potrà anche conoscere da vicino e adottare i mici del Rifugio nonché “confrontarsi” con il sindaco gatto in carica, Marina («Salirà anche lei sul palco», promette Massimo). «Il sogno - sottolinea Massimo Rossi - è che la nostra esperienza possa essere un esempio per gli altri Comuni». Insomma, largo ai gatti sindaco.

di Cecilia Daniele