Prima della Scala: zona rossa e misure antiterrorismo, metal detector anche in Galleria

Milano blindata per la Prima al Piermarini. Non si sarà il presidente del Senato Grasso

Metal detector in Duomo e in Galleria (Newpress)

Metal detector in Duomo e in Galleria (Newpress)

Milano, 6 dicembre 2017 - Massima allerta per la Prima alla Scala del 7 dicembre. Non ci saranno novità sostanziali rispetto al dispositivo già messo in campo nel 2015 e nel 2016: piazza blindata con zona rossa, con il classico sbarramento di transenne tra via Case Rotte, via Manzoni angolo via Verdi, via Filodrammatici e via Santa Margherita.

CHI CI SARA' E CHI NO - Chi ci sarà? Si aggiornata l'elenco dei presenti e degli assenti. Il presidente del Senato Pietro Grasso non assisterà alla Prima del Teatro alla Scala di Milano, dove domani pomeriggio alle 18, andrà in scena l'Andrea Chenier di Giordano diretto, dal maestro Riccardo Chailly per la regia di Mario Martone. A quanto si apprende. Nel palco Reale, ormai un po' sguarnito per l'assenza anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Paolo Gentiloni, prenderanno posto, al momento, il sottosegretario Maria Elena Boschi, il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, il sindaco di Milano Giuseppe Sala con la compagna Chiara Bazoli, e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. 

Piano sicurezza per la Prima della Scala
Piano sicurezza per la Prima della Scala

METAL DETECTOR ANCHE IN GALLERIA - Gli ultimi dettagli sono stati messi a punto nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolta ieri pomeriggio, presieduta a Palazzo Diotti dal prefetto Luciana Lamorgese: al vertice, come di consueto, hanno partecipato i massimi esponenti cittadini delle forze di polizia e per il Comune l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza. I controlli con i metal detector verranno estesi anche alla Galleria Vittorio Emanuele, al centro della quale verrà posizionato il tradizionale maxischermo: poliziotti e carabinieri passeranno al setaccio borse e zaini per assicurarsi che nessuno introduca all’interno dell’area sorvegliata materiale potenzialmente pericoloso. Impiegate centinaia di uomini tra agenti e militari durante l’arco della giornata per monitorare l’area attorno al Piermarini.

Tiratori scelti sui tetti e unità cinofile per la bonifica del teatro prima che si accendano i riflettori sull’Andrea Chénier di Umberto Giordano; dislocate sul territorio le unità specializzate anti-terrorismo di polizia (Uopi) e carabinieri (Api e Sos), reparti d’élite in grado di intervenire in pochi minuti e creati apposta dopo gli assalti a Parigi del novembre 2015 per rispondere in tempi rapidissimi a eventuali minacce.

MERCATINI - Al tavolo di corso Monforte si è parlato anche degli altri eventi che caratterizzeranno il periodo natalizio. A cominciare dagli Oh Bej! Bej!, in calendario da domani a domenica: una decina gli accessi a piedi, con rivelatori di metalli e pattuglie della polizia locale dislocate a difesa delle bancarelle dei 380 espositori della Fiera di Sant’Ambrogio. E chiudiamo con i mercatini di Natale in piazza Duomo: posizionati tra corso Vittorio Emanuele e via Arcivescovado, i gazebo saranno protetti dalle barriere anti-sfondamento presenti lì da mesi, anche se è allo studio un diverso posizionamento dei new jersey di cemento.

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