Una Zona Franca al confine con la Svizzera

Nasce la Zes: vantaggi fiscali per il 65% dei Comuni delle province di Varese, Como e Sondrio

Il Pirellone

Il Pirellone

Varese, 2 luglio 2014 - Un'ottima notizia per le imprese operanti nei comuni al confine con la Svizzera è arrivata questa mattina dal Pirellone, dove la Commissione Bilancio ha detto sì al provvedimento riguardante l’istituzione della Zona Economica Speciale (Zes). Un primo passo, in attesa dell’approvazione della legge regionale, verso uno scenario che i massimi rappresentanti delle istituzioni del territorio auspicavano da tempo. Il provvedimento riguarderà il 65% dei Comuni delle province di Varese, Como e Sondrio, con un’incidenza del 10% sulla stima delle entrate tributarie. Le imprese operanti nella Zes godranno di incentivi alla realizzazione degli investimenti iniziali, di agevolazioni fiscali sulle imposte dei redditi (esenzione/riduzione di Irpef e Ires) o sulle imposte locali sulla proprietà, dell’esenzione dell’Iva e delle imposte doganali sulle attività import/export e della riduzione degli oneri sociali sulle retribuzioni.

Per poter beneficiarie di queste agevolazioni, le imprese coinvolte dovranno rimanere all’interno della Zes per almeno cinque anni, il personale assunto dovrà provenire al 90% dalla Lombardia e il cumulo delle agevolazioni non potrà superare il 40% del fatturato di ciascun esercizio.