Vertenza Whirlpool, no ai 275 esuberi: assemblea degli impiegati a Cassinetta

Alta tensione dopo l’annuncio dei licenziamenti. Fissata per lunedì una mobilitazione generale

Operai al lavoro nella sede di Cassinetta

Operai al lavoro nella sede di Cassinetta

Cassinetta di Biandronno (Varese), 22 maggio 2015 - Il cielo sopra Comerio e Cassinetta non era proprio così sereno (tutt’altro), ma il fulmine arrivato mercoledì da Roma l’ha improvvisamente squarciato, e in questo caso il meteo c’entra nulla.

Dopo la prima presentazione del business plan quadriennale, che prevedeva 1.350 esuberi e la dismissione degli stabilimenti Indesit di Carinaro (Caserta) e Albacina (Ancona) e del centro ricerche di None (Torino) ma anche l’assunzione di 289 lavoratori destinati nel Varesotto, fra i dipendenti Whirlpool c’era attesa per conoscere le integrazioni al piano industriale riguardanti le funzioni amministrative per l’Italia. Risultato: 480 ulteriori licenziamenti, 200 dei quali fra Comerio e Cassinetta, dove si aggiungono i 75 esuberi previsti nel settore ricerca e sviluppo. Una brutta botta, se si dovesse concretizzare, resa ancor più pesante dalle riflessioni sulla "sostenibilità" della sede di Comerio.

Le reazioni al piano aziendale non si sono fatte attendere. Ieri a Cassinetta si è svolta un’assemblea in sciopero degli impiegati (1.200 quelli attualmente in servizio fra Biandronno e Comerio): di concerto coi rappresentanti sindacali, è stata fissata per lunedì una mobilitazione che coinvolgerà anche gli operai delle due sedi. Così, mentre il governatore regionale Maroni ha dichiarato di seguire "con attenzione la vicenda" auspicando che «gli investimenti nella nostra regione si rafforzino", il sindaco di Comerio, Silvio Aimetti, si è detto molto preoccupato. "Scioccante sapere che anche il nostro centro direzionale è in discussione - ha commentato -: non voglio nemmeno pensare all’eventualità di perdere la sede Whirlpool di Comerio. Per quel che ci compete, siamo disponibili a parlare con l’azienda, ferma restando la nostra vicinanza ai lavoratori. Speriamo che la questione si risolva nel miglior modo possibile".