Vertenza Whirlpool, c'è l'accordo: nessun esubero fino al 2018

Siglata un'ipotesi di intesa, che dovrà essere sottoscritta dai lavoratori. Centosessanta assunzioni a Cassinetta

L'incendio alla Whirlpool di Cassinetta

L'incendio alla Whirlpool di Cassinetta

Varese, 2 luglio 2015 - Un'ipotesi di accordo fra parti sociali e Whirlpool è stato siglato oggi nella sede del Ministero dello Sviluppo economico. "L'azienda - ha spiegato il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella - assume l'impegno formale a non licenziare per tutta la durata del piano industriale, vale a dire fino al 2018, e più in generale a ritirare la dichiarazione di 2060 esuberi". L'accordo dovrà ora essere sottoscritto dai lavoratori.

Nel dettaglio, il business plan prevede un piano specifico per ogni sito italiano del gruppo. "Cassinetta - si legge - si consoliderà come polo Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) per gli elettrodomestici da incasso, con produzione di forni, frigoriferi e microonde, con un incremento occupazionale di 160 persone e la conferma dei lavoratori attualmente impiegati". Più incerto, invece, il destino del sito di Comerio, poiché "verrà creato un centro direzionale con circa 800 dipendenti, accorpando gli attuali uffici di Comerio e Milano in una sede ancora da definire fra Varese e Milano". Tra le ipotesi che circolano, quella del trasferimento in uno dei padiglioni di Rho Fiera attualmente "occupati" dall'Expo.