L'arrestato è accusato di aver aggredito i poliziotti
Varese, martedì 30 giugno 2015 - Calci e pugni ai poliziotti che cercavano di impedirgli di lanciarsi da una finestra. Un egiziano di 46 anni è stato arrestato dagli uomini della squadra volante di Varese con l'accusa di lesioni aggravate. L'immigrato era stato trovato dagli agenti insieme a un connazionale all'interno di un appartamento disabitato.
E' stato il padrone di casa, uditi alcuni rumori sospetti provenire dalle stanze, a chiamare le forze dell'ordine. Al loro arrivo i poliziotti hanno invitato i due stranieri a prendere le loro cose e andarsene.
Il primo ha acconsentito alla richiesta senza alcuna reazione. Il secondo, che a giugno era stato sfrattato ed era rientrato abusivamente nell'alloggio, si è lanciato verso la finestra, minacciando il suicidio in caso di abbandono forzato dell'immobile. I poliziotti hanno provato a fermarlo, ricevendo in cambio cazzotti e calci che hanno causato a due di loro lesioni guaribili in dieci giorni.
Riportato alla calma, l'egiziano è stato arrestato con l'accusa di lesioni personali aggravate compiute con l'obiettivo di commettere il reato di resistenza a pubblico ufficiale.