Uboldo, incendiata l'auto del segretario comunale. Il sindaco: "Non ci piegheremo"

Durante il Consiglio comunale. Si pensa a un rogo doloso

L'auto del segretario comunale di Uboldo data alle fiamme

L'auto del segretario comunale di Uboldo data alle fiamme

Uboldo, 1 aprile 2015 - «Un gesto ignobile, meschino, vergognoso». Così il sindaco Lorenzo Guzzetti commenta quanto accaduto martedì sera nel parcheggio di via Per Origgio dove, mentre era in corso il consiglio comunale, è stata bruciata l'auto del segretario comunale Francesco Paolo Alamia. L'allarme è scattato alle 22 quando una donna ha visto un bagliore provenire dall'area di sosta ed ha dato l'allarme.

La seduta è stata sospesa e i vigili presenti, usciti con il primo cittadino, gli assessori e i consiglieri, hanno iniziato a spegnere le fiamme, concentrati nella zona del cofano, con un estintore. L'intervento è stato poi ultimato dai pompieri arrivati sul posto coi carabinieri con cui hanno effettuato i rilievi per risalire agli autori di quello che ha tutti gli elementi di un incendio doloso.

«Non ci piegheremo – ha commentato Guzzetti - chiedo solo a chi dovere, e quindi al Prefetto, di metterci nelle condizioni di lavorare in sicurezza».