Brunello, la sorella del presunto jihadista denuncia: "Ho subito un'aggressione"

In corso accertamenti sull'episodio. Il fratello è in carcere con l'accusa di terrorismo internazionale

Abderrahmane Khachia

Abderrahmane Khachia

Varese, 26 maggio 2016 - Una delle sorelle di Abderrahmane Khachia, il 23enne di Brunello arrestato lo scorso 28 aprile con l'accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con l'Isis, ha denunciato ai carabinieri di aver subito, ieri, un'aggressione.

Secondo il suo racconto, due uomini attorno alle 17 l'avrebbero avvicinata per strada a Brunello e costretta a salire sulla loro auto, trattenendola per alcuni minuti. Dopo averla insultata, l'avrebbero aggredita, provocando lievi contusioni. La giovane, quindi, ha denunciato l'episodio ai carabinieri.

Sono in corso gli accertamenti sulla vicenda. Uno dei fratelli della donna, Oussama Khachia, è morto l'anno scorso in Siria, dopo aver abbracciato la causa del Califfato. Mentre i genitori, Brahim Khachia e Zhour Loumiy, entrambi marocchini residenti da anni a Brunello, nei giorni scorsi sono stati espulsi dall'Italia in quanto ritenuti fiancheggiatori dell'Isis.