A60 e A36, ora cresce la protesta per le tariffe previste sui primi lotti

Pedemontana 3,08 euro e Tangenziale 1,01: rischio di sotto-utilizzo

La Tangenziale di Varese

La Tangenziale di Varese

Cassano Magnago, 8 ottobre 2015 - Ancora qualche settimana e poi la cuccagna lungo Pedemontana A36 e Tangenziale Est A60, cioè il percorso gratuito, finirà: dal primo novembre, come ha comunicato la società, gli automobilisti dovranno pagare il pedaggio sia sulla nuova tangenziale di Varese sia sulla tratta da Cassano Magnago a Lomazzo ( e da metà novembre fino a Lentate sul Seveso). E i costi sono elevati, i più alti in Italia, dunque situazione che ha subito suscitato polemiche e già si annunciano proteste.

Dal primo novembre dunque - salvo ulteriori cambiamenti - sulla tangenziale varesina auto e moto pagheranno 1.01 euro, furgoni e camper 1,25 euro, camion e autobus 1,75 euro, autoarticolati 1,90 euro, sulla tratta da Cassano Magnago a Lomazzo invece le tariffe saranno queste: per auto e moto 3,08 euro, furgoni e camper 3.85 euro, camion e autobus 5,32 euro e autoarticolati 5,77 euro.

"Una sorpresa non certo piacevole – commenta Nicola Poliseno, sindaco di Cassano Magnago, che da amministratore locale si è sempre dichiarato a favore del progetto – le tariffe sono troppo elevate. Il rischio è che l’autostrada si svuoti. Adesso vogliamo sapere quando l’opera sarà conclusa perché non può essere lasciata incompiuta. Sarebbe una beffa. Il progetto completato fino a Osio Sotto ha una sua funzione importante e si possono anche pagare pedaggi così elevati, ma se il tracciato non sarà portato a termine quelle tariffe sono da mettere in discussione".

Perplessità manifesta anche Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore che dice: "È una situazione inaspettata, di tariffe non si è mai parlato nei Collegi di vigilanza e quindi ci coglie di sorpresa. Certo sono molto elevate e di certo spingono a non utilizzare il nuovo tracciato. L’auspicio è che questi costi siano giustificati dal fatto che servono fondi per l’opera, per il piano industriale e dunque le stesse tariffe in futuro dovrebbero essere ritoccate, ma a questo punto bisogna terminare il progetto, arrivare al traguardo che secondo il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, deve essere entro il 2018. Non avrebbe senso fermare i lavori, se non dovesse essere completata anche il tracciato che attraversa il nostro territorio non avrebbe utilità, penalizzato anche dalle tariffe se resteranno così elevate".

Intanto Pedemontana sarà la prima autostrada italiana tecnologica grazie al sistema di pagamento "free flow": non ci saranno caselli, quindi niente rallentamenti, niente code, ma pagamenti con telepass e sul web, con varie modalità per le quali l’utente dovrà registrarsi. A "controllare" saranno portali elettronici che registreranno le targhe dei veicoli.