Mercoledì 24 Aprile 2024

Col super-franco è caro benzina. Sconto a rischio

Il pieno in Svizzera resta conveniente ma sempre meno: solo qualche frazione di euro. La Carta sconto benzina, e quella gasolio in fase di avvio, per legge infatti devono adeguare i loro effetti per evitare forme di concorrenza sleale al di qui del confine.

Pieno sempre più caro

Pieno sempre più caro

 Varese, 20 gennaio 2015 – Sinora è cambiato poco malgrado il franco svizzero abbia pareggiato l’euro. La benzina in Svizzera resta conveniente, ma il fatto è che lo è sempre meno: qualche frazione di euro, tanto che per calcolare la convenienza non si può rinunciare alla calcolatrice. Così la Carta sconto benzina, e quella gasolio in fase di avvio, per legge devono adeguare i loro effetti per evitare forme di concorrenza sleale al di qui del confine. Nella fascia di frontiera la decisione della banca centrale elvetica di liberalizzare il tasso di cambio della valuta rossocrociata rischia quindi di far perdere in un sol colpo gli effetti positivi della carta sconto, benzina e gasolio che sia, e quelli determinati dal pendolarismo del pieno. Due fenomeni ormai entrati nel dna dei risparmiatori varesi da decenni. "Come sempre l’ambasciata italiana in Svizzera effettuerà un monitoraggio del prezzo medio del carburante nelle province di Como, Lecco e Sondrio e quello dei distributori svizzeri stabilendo così, di concerto con i tecnici della Regione, la quantità dello sconto da applicare di volta in volta - spiega la consigliere regionale Daniela Maroni, la madrina della carta sconto -. Quindi non ci sarà mai una concorrenza al contrario da parte dei nostri distributori. Di contro credo che il fenomeno del pendolarismo del pieno non sarà mai comunque archiviato: le compagie petrolifere non vorranno perdere questa clientela affezionata e quindi faranno delle politiche di contenimento dei prezzi per non perdere questa fetta di mercato particolarmente appetibile.  In ogni caso tutto il meccanismo da cui è nata la carta sconto si basa su una lotta agli effetti dannosi del cambio, quindi non saremo certamente noi oggi a cambiare idea solo perché ora il tasso di cambio è potenzialmente a nostro favore dopo che per anni è stato contro". Per il momento tutto quindi procede come se nulla fosse, compresa l’attivazione della carta sconto gasolio da parte dei residenti nella fascia A, Varese città inclusa, partito da una manciata di giorni dopo i ritardi burocratici registrati a inizio anno che hanno fatto slittare di qualche giorno la sua reale attivazione. Attivazione che è partita, ironia della sorte, proprio lo stesso giorno in cui le autorità monetarie elvetiche hanno deciso di far fluttare liberamente il franco

. "Nel caso in cui lo sconto non dovesse più servire, i fondi in arrivo da Roma saranno semplicemente accantonati in attesa che i tempi cambiano", continua. Il calcolo dello sconto può essere effettuato di giorno in giorno grazie a una rilevazione quotidiana del prezzo del carburante fai da te che la Regione ha a disposizione da quando i gestori mettono online i prezzi applicati alle pompe di benzina. A beneficiarne i residenti dei 244 Comuni della fascia di confine di Como, Varese e Sondrio. Sinora le rilevazioni non hanno ancora sanzionato la fine della carta sconto carburante. Per il futuro, però, si vedrà.