di Lorenzo Pardini

Sesto Calende, 22 aprile 2013 - Otto nuovi record assoluti, più altri 13 di categoria: questi gli impressionati numeri dell'ultimo Campionato Italiano Giovanile FINP (Federazione italiana nuoto paralimpico). La kermesse riservata ad atleti con disabilità fisica o visiva, svoltasi ieri a Sesto Calende, comune nel varesino, ha messo in luce il trend che sta caratterizzando il nuoto paralimpico da alcuni anni: gli under 22 (la manifestazione era riservata ai nati tra il 1991 e il 2003) trainano il movimento e ottengono prestazioni di livello assoluto. A rubare la scena sono stati ancora una volta i nuotatori lombardi.

Prestazioni da incorniciare per i due padroni di casa Federico Morlacchi e Arianna Talamona. I due tesserati della PolHa Varese, infatti, hanno stabilito tre record assoluti. Federico Morlacchi – 3 bronzi alle Paralimpiadi di Londra – nei 100 farfalla S9 ha fermato il cronometro sui 59''96, sancendo la sua miglior prestazione tabellare. Arianna Talamona, invece, ha registrato due primati sui 50 farfalla S7 (52''34) e sui 100 rana SB 06 (1'55''29).

Bene anche Beatrice Longhi (Pol. Bresciana No Frontiere) nei 100 misti SM10 e la milanese Martina Rabbolini (GS Non Vedenti Milano) nei 200 misti SM12: vittoria della loro gara ottenuto con il record Assoluto. Tra le società allori per la Polisportiva Bresciana No Frontiere grazie a 19 medaglie d'oro. Dietro il club di Brescia la PHB Bergamo con 12 ori. Ai piedi del podio i padroni di casa della PolHa Varese, quarti a parimerito con ASPEA Padova (9 ori).