Varese, 20 luglio 2012 - "Una medaglia è obiettivo minimo, due o più sarebbero gia’ un successo’’. Questo l'obiettivo della spedizione azzurra del canottaggio alle Olimpiadi di Londra annunciato dal presidente federale, Enrico Gandola, durante la presentazione a Varese delle nazionali olimpica e paralimpica prima della partenza per Londra.

"E’ stato un quadriennio di lavoro, di sacrifici e di gioie e ora arriva il momento più difficile ed entusiasmante. Questa squadra ha tutte le carte in regola per esprimersi ad alto livello. L’obiettivo minimo sarà la conquista di una medaglia, per rimanere in linea con la gloriosa tradizione remiera italiana. Se saranno due o piu’, potremo parlare di un vero successo’’, ha detto Gandola.

A fare gli onori di casa, nella sede della Amministrazione provinciale di Varese, c’era il presidente Dario Galli: ‘’Un onore ospitare questi campioni - ha detto -. Del resto i bacini remieri, le strutture, i grandi eventi e la passione che abbiamo nel Varesotto non hanno eguali in Italia. In bocca al lupo - ha detto rivolto agli atleti -, nella speranza di ritrovarci con qualcosa da festeggiare’’. Le squadre olimpiche azzurre partiranno da Milano Linate e da Roma Fiumicino lunedi’ pomeriggio alla volta di Londra.


Sul fronte olimpico, l’Italia schiera sette equipaggi, con venti atleti titolari e due riserve, che saranno impegnati nei bacini di Dorney Lake e di Eton. Per il settore Senior maschile, guidato dal c.t. Giuseppe de Capua, oltre al doppio, a Eton andranno il quattro di coppia, il due senza e il quattro senza.


Tra i Pesi leggeri, sotto la guida di Giuseppe Polti, saranno in gara doppio e quattro senza. In campo femminile (c.t. e’ l’olandese Josy Verdonkschot) un solo armo, il due senza di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi. Nel settore adaptive (responsabile tecnica e’ Paola Grizzetti), in gara alle Paralimpiadi (il canottaggio gareggera’ dal 31 agosto al 2 settembre), saranno in lizza due equipaggi: il doppio TA e il quattro con LTA.