Scuola Bosina a rischio, il futuro è un'incognita

Varese: troppi debiti e pochi studenti, l''istituto fondato nel '98 da manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi, potrebbe non riaprire i battenti

Un asilo nido

Un asilo nido

Milano, 2 settembre 2014 - Scuola Bosina a rischio, il futuro ora è un'incognita. Nessuna certezza per l'istituto fondato nel 1998 a Varese da Manuela Marrone, la moglie di Umberto Bossi. La stampa locale ha infatti riportato le proteste degli insegnanti che non hanno percepito lo stipendio di luglio e che non sanno nemmeno, così come genitori e studenti, se il nuovo anno scolastico comincerà mai: ieri si sono autoconvocati chiamando anche i carabinieri perché testimoniassero la loro presenza a scuola il primo settembre. A quanto si è appreso, la scuola Bosina (infanzia, primaria e secondaria) ha un indebitamento elevato, oltre che un numero di alunni più basso dell'anno scorso, una sessantina contro oltre 170. Così il cda, di cui fa parte anche la moglie di Bossi, sta cercando le risorse per continuare, nonostante i dirigenti si siano dimessi.

Sul sito web, l'avvio della scuola dell'infanzia resta comunque fissato per l'8 settembre. Ma finché non si troveranno i soldi (dopo il 2012 anche il contributo della Lega Nord e' diminuito), di certezze non ce ne sono. Fra le ipotesi per ricominciare il cammino della scuola, dedicata anche all'insegnamento delle tradizioni locali, ci sarebbe anche quella di mettere in liquidazione la società per costituirne una nuova.