I gestori del bar Sant’Angelo verificano i danni subiti
Samarate (Varese), 13 luglio 2016 - Doppio colpo nella notte tra lunedì e martedì: due bar sono stati obiettivo di spaccate, con danni a strutture e furti di merce per varie migliaia di euro. Le indagini dei carabinieri non escludono che dietro al doppio assalto ci possano essere le stesse mani. Complice la notte, hanno agito malviventi presumibilmente dotati di rapidità, precisione ed esperienza in materia di furti con scasso.
Con il primo raid è stato preso di mira il bar Noemi, in via Padre Daniele. Dopo aver sfondato l’ingresso del locale i malviventi sono entrati e si sono impossessati di tre macchinette videopoker e di un cambia monete. Dopo aver staccato e caricato i dispositivi su un mezzo di trasporto, presumibilmente un furgone, senza che nessuno, i ladri sono fuggiti via nella notte. All’apertura del locale, martedì mattina, la proprietaria si è accorta del furto e si è presentata in caserma a denunciare il fatto ai carabinieri. Il danno quantificato all’esercizio commerciale è di circa duemila euro, senza contare le strutture da rifare.
Stessa sorte è toccata sempre durante la notte tra lunedì e martedì, al titolare di un altro locale, il bar tabacchi Sant’Angelo di via Monte Berico. Anche in questo caso i ladri hanno sfondato l’ingresso e sono riusciti a entrare senza far rumore. Una volta all’interno hanno fatto razzia di sigarette e "gratta e vinci", per poi portare via un’altra macchinetta cambia monete. Il danno alla proprietà e il valore della merce rubata non sono ancora stati quantificati, ma si ipotizza possa essere superiore ai mille euro. I carabinieri di Busto Arsizio, ai quali il titolare del locale ha sporto denuncia ieri mattina, quando si è accorto della spaccata, hanno sequestrato le immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui il locale è dotato e di quelle delle zone in cui si trovano entrambi i bar depredati.
Per il modus operandi dei due blitz, oltre che per il tipo di esercizi commerciali colpiti, è molto probabile che gli autori dei due colpi siano gli stessi. È quindi caccia al mezzo di trasporto e ai responsabili.