Saronno, il Comune cerca inquilini per l’ex sede dell’Insubria

Spazio vuoto dopo il trasferimento a Varese del corso di laurea in Scienze Motorie

Marco Giardino, direttore dell’Aimo

Marco Giardino, direttore dell’Aimo

Saronno (Varese), 11 dicembre 2016 - Un bando di gara per trovare un nuovo inquilino per l’ex seminario, ossia per il piano rialzato e il primo piano del palazzo dell’Insubria di piazza Santuario. Questi spazi sono inutilizzati dal settembre scorso e l’Amministrazione comunale ha avviato un bando, con scadenza l’11 gennaio, per trovare qualcuno che rilevi la parte della palazzina lasciata vuota dall’Università dell’Insubria.

Tutto era iniziato nel giugno scorso quando dopo una serie di voci era arrivato un annuncio ufficiale dall’università: «Il corso di laurea triennale in Scienze Motorie dell’Università degli Studi dell’Insubria si sposta integralmente a Varese, nella nuova sede del campus di Bizzozero, dove si trova il palazzetto dello sport, inaugurato a settembre 2015». Una notizia che ha lasciato senza parole l’intera città malgrado già dallo scorso anno accademico le matricole avessero lasciato la sede saronnese alla volta di quella varesina. «Non è una novità – aveva spiegato il rettore, Alberto Coen Porisini - è la conclusione naturale di un percorso avviato da tempo che mira a puntare sulle strutture e sugli impianti sportivi di proprietà dell’ateneo costruiti ex novo proprio per rispondere alle esigenze del corso di laurea».

E così da settembre l’università ha fatto i bagagli lasciando solo aule vuote e spazi inutilizzati. Negli ultimi mesi ci sono stati alcuni incontri con alcune realtà interessate allo spazio, a partire da Aimo (Accademia italiana medicina osteopatica) che, guidata da Marco Giardino, occupa il piano seminterrato della palazzina dove lo spazio viene utilizzato per l’attività didattica e per il Centro di formazione e tirocinio osteopatico. Tra le idee c’era stata anche quella di creare una nuova sede dell’Unitre, università delle tre età sempre a caccia di nuovi spazi per rispondere alle tante richieste degli iscritti.

Al momento l’Amministrazione comunale ha aperto un bando che riguarda l’uso dei 2.241 metri quadrati (di cui 1.800 al piano rialzato) e dei 251 metri quadrati di giardino. La durata della locazione è prevista in sei anni rinnovabili in ulteriori sei con una base di gara per il canone annuo di 60mila euro.