Varese, tre rotonde e un’uscita dell’A8: stop alle code dalla "porta sud"

Ex Malerba, atteso il via ai lavori. L'assessore Civati: "Esselunga ha manifestato l'intenzione di concludere l'intervento entro l'anno

Da sinistra, gli assessori Andrea Civati e Dino De Simone

Da sinistra, gli assessori Andrea Civati e Dino De Simone

Varese, 3 gennaio 2017 - L'anno della Gasparotto-Borri. O meglio, stante l’ormai nota rinuncia al progetto originario, l’anno dell’ex Malerba. È atteso a giorni, infatti, l’inizio dei lavori che porteranno alla realizzazione di tre rotonde e di un’uscita autostradale nella periferia sud della città e di un nuovo Esselunga al posto dello storico calzificio chiuso nel 2001 (e la cui demolizione è stata completata in estate). Dopo il rilascio - da parte di Palazzo Estense - dell’autorizzazione paesaggistica e del conseguente permesso di costruzione, la nota catena di supermercati può far partire l’intervento, con il cantiere che dovrebbe aprire proprio in questi giorni.

"Il via libera del Comune è stato inoltrato alla proprietà nei primi giorni di dicembre - sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati -: adesso sta a Esselunga decidere quando iniziare. Pur non avendo l’obbligo di rispettare alcuna scadenza, la società ha manifestato l’intenzione di concludere i lavori entro l’anno. Le prime operazioni (che essendo inserite in un progetto mirato a ridurre il congestionamento del traffico saranno seguite passo dopo passo anche dall’assessore all’Ambiente, Dino De Simone, ndr), riguarderanno la rimozione delle macerie derivanti dall’abbattimento dell’ex Malerba, dopodiché partirà l’intervento di realizzazione dell’attività commerciale e delle opere pubbliche concordate".

Dunque, a fine 2017 potrebbero essere inaugurati il nuovo supermercato e le infrastrutture. Il tutto, però, non in quest’ordine. "Le rotonde e l’uscita autostradale - ricorda infatti Civati - dovranno essere realizzate prima dell’apertura del punto vendita: i tempi dipendono dalle volontà e necessità di Esselunga, ma la successione è questa".

Nel dettaglio, due delle tre rotonde sorgeranno in prossimità dell’ex Malerba (a cavallo tra via Gasparotto e viale Europa), mentre la terza è strettamente connessa all’uscita autostradale. Il nuovo raccordo, infatti, permetterà agli automobilisti provenienti tanto da sud quanto da nord di lasciare la bretella immettendosi nella terza rotatoria (che sarà realizzata proprio in via Gasparotto). Gli ingressi in autostrada, invece, resteranno immutati: quello di largo Flaiano o quello posto quasi al confine con Gazzada Schianno.

Nove i milioni a carico di Esselunga, che in questi mesi deciderà se chiudere il punto vendita di viale Borri per fare spazio a quello destinato a "riempire" l’area ex Malerba o se mantenere aperti due supermercati a distanza di pochissimi chilometri. Ma in fondo, più che il luogo in cui andare a far la spesa, agli automobilisti interessa che il traffico in ingresso in città subisca un consistente alleggerimento: una svolta attesa da tanto, troppo tempo.