Stop al degrado nel Parco Alto Milanese: arrivano i droni

Riprese dall’alto per fermare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Dai video sarà possibile risalire agli autori degli atti di inciviltà

Drone (Olycom)

Drone (Olycom)

Busto Arsizio (Varese), 11 giugno 2016 - L'abbandono dei rifiuti rappresenta uno dei problemi da risolvere all’interno del Parco Alto Milanese, ma da qualche giorno sono attivi nuovi strumenti ai quali è affidato il compito di contrastare "dall’alto" questo fenomeno: si tratta dei droni. Purtroppo basta il gesto maleducato di pochi incivili per causare degrado nell’oasi verde che si estende nei territori comunali di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano, le cui amministrazioni nel novembre dello scorso anno hanno dato il via alla collaborazione tra i rispettivi comandi di Polizia locale con l’obiettivo di contrastare questi atti di inciviltà e garantire più sicurezza.

In occasione della firma della convenzione è intervenuto Claudio Vegetti, comandante della Polizia locale di Busto Arsizio, il quale ha sottolineato come si tratti "di uno strumento pratico che consentirà di affrontare e superare numerose criticità". Il servizio rafforzato grazie a questa collaborazione sta già dando i suoi frutti, e nei mesi estivi gli agenti della Polizia locale dei tre comuni saranno presenti anche il sabato e la domenica. L'accordo è stato promosso dai vertici del Parco Alto Milanese, più che mai impegnati nella tutela e nella valorizzazione della vasta area verde. "Da qualche giorno - fa sapere il presidente del consorzio Angelo Soragni - vengono utilizzati alcuni droni per monitorare dall’alto le aree più bersagliate dagli incivili, in modo da filmare chi arriva in auto o a bordo di furgoni e scarica di tutto. Le immagini consentono di leggere le targhe e dunque di arrivare al proprietario del veicolo e agire di conseguenza: abbiamo già a disposizione alcune foto che risulteranno molto utili. Questa iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con un’azienda di Legnano, una sperimentazione che per il consorzio è a costo zero".

All'interno del parco, che durante la bella stagione è molto frequentato, gli incivili abbandonano di tutto - da elettrodomestici a residui di lavori edili, da mobili a gomme -: una situazione non più tollerabile. Ora, a dare un contributo prezioso ai controlli della Polizia locale, sono arrivati i droni. Nel frattempo, non si contano i progetti in cantiere per valorizzare l’oasi, iniziative che saranno presentate all’Open day in programma il prossimo 4 luglio.