Sei milioni di euro per l'ospedale di Tradate

Maxi-intervento per ristrutturare i tre piani del monoblocco: via ai lavori dal 16 luglio

L'ospedale di Tradate

L'ospedale di Tradate

Tradate, 1 luglio 2016 - Lavori in corso al Galmarini: il cantiere si aprirà il prossimo 16 luglio e con un investimento di 6,2 milioni di euro ristrutturerà i primi tre piani del padiglione monoblocco. Un intervento a 360 gradi, visto che prevede il rifacimento di tutti gli impianti ma anche il miglioramento del comfort dei reparti, che è stato presentato da Callisto Bravi, dg dell’Asst Sette Laghi di Varese, di cui il Galmarini fa parte da gennaio, insieme al direttore del presidio tradatese, Brunella Mazzei. Al centro della presentazione il maxi-intervento che in 690 giorni dovrebbe cambiare il volto del padiglione monoblocco. Al primo piano è prevista la realizzazione del nuovo reparto di week surgery con 15 camere di degenza doppie e una singola, oltre a tutti gli spazi di supporto all’attività sanitaria. Al secondo piano è previsto l’adeguamento strutturale e impiantistico agli attuali standard di comfort ambientale e abitativo. Negli spazi ristrutturati, saranno ricollocati i reparti di degenza di Ginecologia ed Ostetricia. In posizione centrale è prevista la collocazione dell’area ambulatoriale a servizio dei reparti e per i pazienti esterni. Completano il progetto 11 camere di degenza con due posti letto e una con posto letto singolo. Al terzo piano è prevista un’area per la Pediatria prima infanziae una per la Pediatria seconda infanzia. Prevista anche un’area ambulatoriale.

«Quello su cui si sta puntando è lavorare in rete - ha spiegato Bravi - ovvero curare le patologie giuste, al posto giusto, con le persone giuste. Varese non considera Tradate come un possedimento da dominare ma come un'opportunità per tutti gli ospedali in rete. Non stiamo smantellando Tradate ma stiamo ottimizzando le risorse tra i diversi presidi».