Multe non pagate, lettera ai varesini in debito col Comune

Iniziativa di Palazzo Estense per evitare l'invio della cartella esattoriale dopo la scadenza dei termini (60 giorni) previsti per legge: così si risparmia in interessi e spese accessorie

Un agente di Polizia locale all'opera

Un agente di Polizia locale all'opera

Varese, 28 maggio 2015 - Una lettera spedita ai cittadini per ricordare il mancato pagamento di una multa entro i 60 giorni previsti per legge in modo da evitare l'emissione della cartella esattoriale.

È la nuova iniziativa presa da Palazzo Estense, che ha deciso di andare incontro ai varesini più "distratti" inviando una sorta di memorandum nella quale si ricorda la loro posizione debitoria e si invita a provvedere all'estinzione della sanzioneDestinatari della lettera saranno quindi circa 12mila cittadini in debito col Comune a causa di multe ricevute fra il 1° novembre e il 31 dicembre scorsi per le quali non è stato notificato alcun ricorso.

"Con questa iniziativa - spiega l'assessore comunale alla Polizia locale, Carlo Piatti - vogliamo dimostrare di non avere atteggiamenti vessatori, mentre al contrario intendiamo instaurare con la cittadinanza un dialogo continuo a partire dal rispetto delle regole: chi ha sbagliato deve sì pagare, ma se si riesce a fargli pagare qualcosa in meno, è meglio".

I destinatari della lettera dovranno comunque sborsare una cifra doppia rispetto a quella prevista estinguendo la multa entro 60 giorni dalla notifica, ma risparmieranno gli interessi e le spese di esazioneNel caso in cui abbiano già pagato ma la notifica non sia pervenuta al comando di Polizia locale, potranno rivolgersi agli uffici di via Sempione per sistemare il tutto.

Gli invii avverranno a scaglioni da fine maggio a inizio settembre, in modo da evitare eccessive code agli sportelli: per contenere i costi, non si tratterà di una raccomandata nella tradizionale busta verde, ma di una semplice lettera. Le spedizioni saranno sospese dalla metà di luglio ai primi di agosto.