Moschea, il Comune «offre» il terreno

Gallarate, l'area di Sciarè sarebbe a disposizione per una trattativa d’acquisto

Una Moschea

Una Moschea

Gallarate, 21 novembre 2014 - Da anni la comunità islamica attende di poter avere a disposizione un luogo di culto, dopo la chiusura avvenuta nel 2005 per mancato rispetto delle norme e della destinazione d’uso dell’edificio in via Peschiera (ex laboratorio artigianale) che aveva utilizzato a lungo per la preghiera. Ogni venerdì gli islamici si ritrovano all’aperto, in via Pacinotti, su un’area concessa dall’Amministrazione comunale su cui viene allestita anche la tensostruttura per il Ramadan. Ma il desiderio è di avere finalmente uno spazio coperto. Sulla questione è avviato un dialogo con la giunta guidata dal sindaco Edoardo Guenzani e la soluzione potrebbe essere vicina. Già perché un passo importante è stato compiuto proprio dall’amministrazione che nel Pgt ha individuato un’area destinata a luoghi di culto (c’è anche una richiesta da parte degli ortodossi) nel comparto industriale di Sciarè.

Dunque in via Dell’Unione Europea è stato individuato un terreno di proprietà comunale (la superficie sarebbe 1800 metri quadrati) che gli islamici potrebbero acquistare per realizzare la moschea. «È un passo in avanti importante – sottolinea Cinzia Colombo, assessore alla Partecipazione democratica – Era un impegno di questa amministrazione trovare una soluzione nel rispetto di un diritto costituzionale. Da anni la comunità collabora con realtà gallaratesi e con associazioni cattoliche, ha l’esigenza di un luogo di culto che potrebbe appunto essere realizzato nell’area di via dell’Unione europea».

Respinta invece dal Comune la richiesta presentata dalla comunità islamica di poter utilizzare come spazio per il culto un capannone acquistato alcuni anni fa in via Varese: ci sarebbero problemi per la mancanza di parcheggi. Quindi se gli islamici intendono realizzare un loro luogo di culto devono acquistare il terreno. «Prendiamo atto di questa possibilità - dice il portavoce Hamid Kartaoui - prenderemo contatti col Comune per avere informazioni più precise, speriamo davvero che sia la volta buona».